15 Settembre 2021 - 17:21

Green Pass a lavoro: ecco cosa cambia per tutti

Green Pass

L’obbligo di Green Pass scatterà per privati e statali a partire da metà Ottobre. Giovedì si voterà per il nuovo decreto, ecco cosa cambia

Una nuova norma che cambierà nuovamente le carte in tavola. L’accordo è fatto. Sarà Green Pass obbligatorio per tutti i lavoratori, privati e statali. Il decreto del Governo sarà approvato domani. I tecnici di Palazzo Chigi sono al lavoro per portare la bozza del testo alla cabina di regia guidata dal presidente del Consiglio Mario Draghi. L’esecutivo è pronto ad accelerare il passo, da questo punto di vista.

Il premier dovrà decidere se “sdoppiare” il provvedimento partendo dalla pubblica amministrazione per procedere la prossima settimana con le aziende private, oppure far scattare subito la certificazione verde per tutti. Ci sono da sciogliere i nodi legati ad alcune categorie, in particolare enti di regolazione delle attività economiche, società partecipate e studi professionali, ma la scelta è compiuta. Sembra, infatti, essere metà Ottobre la deadline ufficiale.

Per ritornare in sicurezza, bisognerà essere vaccinati almeno con la prima dose da 14 giorni, essere guariti nei precedenti nove mesi, avere un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. C’è però un punto focale all’interno del nuovo Green Pass: quello che tratta di una richiesta dei governatori delle Regioni in zona arancione.

Green Pass: la richiesta dei governatori

Il via libera per il nuovo Green Pass è arrivato con il presidente della Conferenza delle Regioni, il leghista Massimiliano Fedriga, che chiede anche una modifica delle norme in vigore. Questa interessa soprattutto il non far scattare la chiusura dei locali pubblici in caso di passaggio di regione in zona arancione.

I cittadini e le imprese hanno bisogno di certezze e le Regioni si stanno confrontando con il governo per ottenere la garanzia che le attività economiche possano rimanere aperte, per coloro che hanno il Green Pass, anche nel caso di passaggio in zona gialla o arancione.” ha dichiarato Fedriga.

Mi appello a tutte le attività economiche, tra cui le cooperative, affinché spronino i propri lavoratori a immunizzarsi.” ha poi concluso.

Il nuovo decreto

Nel decreto approvato la scorsa settimana è stata fissata al 10 Ottobre l’entrata in vigore dell’obbligo vaccinale per i lavoratori che svolgono missioni nelle RSA. È possibile che ci si allinei allo stesso giorno. Oppure si lascerà tempo fino al 15 Ottobre a chi non è vaccinato per poter ricevere almeno la prima dose e così mettersi in regola.

Inoltre, c’è il rischio, secondo gli scienziati, che la curva possa tornare a salire anche a causa della riapertura delle scuole (Green Pass a parte, dunque). Probabilmente, a questo punto, la strada migliore da perseguire sarebbe quella di cambiare il giorno e scaglionare le entrate. In questo modo si avrebbe minore affollamento sui mezzi pubblici e meno difficoltà.

Le verifiche saranno affidate ai capi dei reparti e dei settori, come già stabilito nel provvedimento. Oltre alle sanzioni già previste, chi non rispetta l’obbligo rischia la sospensione dall’incarico e dallo stipendio.

Ecco, dunque, le novità principali del Green Pass.