Ucraina, 62esimo giorno: ecco gli aggiornamenti
Guerra in Ucraina, si entra nel 62esimo giorno, Zelensky: "Qui si rischia la terza guerra mondiale"
Oggi si conteggia il 62esimo giorno della guerra in Ucraina. Il conflitto continua, senza il minimo accenno ad arrestarsi. Ancora alte tensioni tra Putin e Zelensky. Ancora si vocifera su un possibile utilizzo di armi nucleari, che sembra essere diventato un “pericolo reale”, anche se l’ipotesi è “inaccettabile”. Ma se da una parte Mosca alza i toni dello scontro ed esclude un cessate il fuoco, dall’altra si dice intenzionata a proseguire i negoziati di pace con Kiev. Intanto riprendono i combattimenti nel sud del Paese con tre attacchi aerei russi segnalati a Zaporizhzhia. Di seguito gli aggiornamenti in dettaglio.
Arrivano messaggi anche dall’estremo Oriente: Il ministero degli esteri ha infatti dichiarato: “Non vogliamo la Terza guerra mondiale. Vogliamo un accordo di pace in Ucraina“.
Una base Nato in Italia si dice pronta a dispiegare caccia F-35A in Islanda dell’Aeronautica Militare a sostegno degli sforzi di polizia aerea della Nato nell’estremo nord.
Da Londra arriva la conferma della presa di Kreminna, mentre le forze russe cercano di avanzare verso Sloviansk e Kramatorsk da nord e da est. Lo riporta il ministero della Difesa di Londra.
Arriva poi il messaggio quotidiano del presidente Zelensky: “Tutti, anche coloro che non ci sostengono apertamente sono d’accordo sul fatto che è in Ucraina che si decide il destino dell’Europa, il destino della sicurezza globale, il destino del sistema democratico“ ha tuonato il presidente. “La Russia può spendere enormi risorse per sostenere la guerra, può anche opporsi all’intero mondo libero. Ma le lezioni della storia sono ben note. Se hai intenzione di costruire un Reich millenario, perdi. Se hai intenzione di distruggere i vicini, perdi. Se vuoi ripristinare il vecchio impero, perdi“. ha concluso Zelensky.
Infine, c’è sempre più il pericolo di una terza guerra mondiale. “La Terza guerra mondiale? Mosca sta perdendo“ne è convinto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, che sui social scrive che Mosca “perde l’ultima speranza di spaventare il mondo nel suo sostenere l’Ucraina. Da qui il discorso di un ‘reale’ pericolo di Terza guerra mondiale. Questo significa solo che Mosca avverte la sconfitta in Ucraina. Pertanto il mondo deve raddoppiare il sostegno all’Ucraina in modo da prevalere e salvaguardare la sicurezza europea e globale“.
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