Guerra in Ucraina, giorno 153: gli aggiornamenti del conflitto
Guerra in Ucraina, giorno 153: continuano gli attacchi nella città portuale di Odessa, Di Maio: "massimo sostegno all'ONU"
Estonia: “la Russia ci minaccia, ma noi troveremo un accordo”
“Sono molto lieta che l’Europa sia pronta a inviare un forte messaggio. Abbiamo diversi mix energetici e condizioni di partenza ma se necessario possiamo restare uniti. E, secondo, è molto importante mandare il messaggio all’aggressore, alla Russia, che l’Europa non può essere ricattata” dichiara la ministra estone dell’Energia, Riina Sikkut. “Sappiamo che la Russia usa l’energia come arma e la Russia comprende che sarà un inverno difficile ma l’Europa lo affronterà insieme. E sono fiduciosa che troveremo un accordo oggi“, ha aggiunto.
Mosca: basta provocazioni di Kiev su Zaporizhzhia
“La situazione di tensione alimentata dalle autorita’ ucraine intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia” rappresenta “una questione di crescente preoccupazione” e “avvertiamo il regime del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, contro le continue provocazioni in relazione a questa grande centrale nucleare in Europa, provocazioni che sono piene di insidie di un disastro nucleare, le cui gravi conseguenze potrebbero riguardare non solo l’Ucraina“. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
“Abbiamo sottolineato più di una volta che la Russia persegue un approccio estremamente responsabile nei confronti degli impianti nucleari ucraini, facendo tutto il possibile per garantire non solo il livello adeguato della loro sicurezza nucleare e fisica, ma anche la massima trasparenza possibile su questo tema“, ha aggiunto Zakharova. La portavoce ha anche fatto riferimento alla possibilità di una visita del sito da parte dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica. “Purtroppo, questa visita non ha avuto luogo“, ha aggiunto l’alta funzionaria del Cremlino, denunciando che “è proprio dopo che quei piani di visita sono andati in fumo che il numero delle provocazioni armate di Kiev contro la centrale nucleare di Zaporizhzhia è cresciuto drasticamente”.
Ancora attacchi ad Odessa, Di Maio : “Massimo sostegno all’ONU”
Le forze russe hanno colpito ancora una volta la città portuale di Odessa, nel sud dell’Ucraina, nelle prime ore di questa mattina. L’attacco missilistico sarebbe avvenuto per mezzo velivoli strategici.
Lo scorso sabato vi è stato un nuovo attacco, sul quale è intervenuto anche Luigi Di Maio: “L’attacco al porto di Odessa, che condanniamo fermamente, dimostra quanto sarà importante vigilare sull’applicazione dell’accordo” per “i corridoi marittimi sicuri per il trasporto di generi alimentari firmato a Istanbul venerdì” ha dichiarato il ministro degli Esteri. “È indispensabile che l’intera comunità internazionale assicuri il suo sostegno allo sforzo delle Nazioni Unite e all’impegno delle parti per l’attuazione degli aspetti operativi“, ha aggiunto il ministro.
Bombardamenti a Kharkiv: colpita zona residenziale
Ancora bombardamenti su Kharkiv, colpita questa mattina dai russi. Secondo le fonti, sarebbe stata colpita una zona residenziale. “Gli occupanti hanno attaccato le infrastrutture civili del distretto Slobid di Kharkiv. A causa dei bombardamenti, il tetto di un autosalone è andato a fuoco. Alcuni altri proiettili hanno aree aperte“, ha dichiarato il sindaco della città.
Usa donano 500 mila dosi di vaccino all’Ucraina
Gli USA hanno donato quasi 500.000 dosi di vaccino COVID-19 all’Ucraina in collaborazione con COVAX Facility.
Sunak-Truss contro Marina Gb in mar Nero per grano
Sia Rishi Sunak che Lizz Truss hanno escluso il dispiegamento della Marina reale britannica nel Mar Nero per proteggere l’export di grano ucraino. Truss, ministro degli Esteri, ha detto di “non essere pronta per il coinvolgimento diretto del Regno Unito nel conflitto. Sarebbe sbagliato per Londra inviare truppe in un Paese non-Nato.
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