16 Agosto 2022 - 13:21

Guerra in Ucraina: gli aggiornamenti

Guerra in Ucraina: ucciso un civile in Donetsk, seconda nave cargo ucraina a Ravenna con a bordo mais e cibo, in attesa la terza nel porto di Monopoli: ecco tutti gli aggiornamenti

nato, guerra

Ancora attenzione sulla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia occupata dalle forze russe. In caso di emergenza dovrebbero essere evacuate almeno 400.000 persone: lo ha detto all’emittente Apostrophe TV il capo dell’Amministrazione militare dell’omonima regione, Oleksandr Starukh. La situazione a Enerhodar, la città che ospita la centrale, sarebbe considerata “pericolosa” e che il piano di evacuazione della città e della zona a rischio di contaminazione da radiazioni sarebbe in fase di adeguamento, tenendo conto dei recenti sviluppi militari. 

Le esplosioni odierne in una base militare vicino alla città di Dzhankoi, nella Crimea occupata dai russi, rappresentano l’inizio della “demilitarizzazione” della penisola: lo scrive su Twitter il consigliere del capo dell’Ufficio del presidente ucraino, Mykhailo Podolyak. Da parte sua, il capo del Mejlis del popolo Tataro di Crimea, Refat Chubarov, ha affermato che un magazzino di munizioni russo nella base di Dzhankoi è stato colpito.       

Inghilterra e Usa sembrerebbero inefficaci nel piano di ad indebolire economicamente la Russia. Inoltre la Nato ha iniziato a schierare forze aggiuntive sul suo fianco orientale prima dell’inizio della cosiddetta ‘operazione speciale’ russa in Ucraina. Si tratta di un rafforzamento che completa il degrado dei meccanismi di controllo degli armamenti stabiliti in Europa durante la Guerra Fredda. E l’Ucraina riceve dati di ricognizione da tutte le fonti di informazione disponibili alla Nato, ha aggiunto.

Il presidente russo Vladimir Putin ha oggi accusato gli Stati Uniti di voler “prolungare” il conflitto in Ucraina, mentre ha affermato che i Paesi Occidentali sono intenzionati ad estendere l’influenza della Nato.    

È a Ravenna, in attesa di entrare in porto, la seconda nave cargo che dall’Ucraina raggiunge l’Italia dopo lo sblocco diplomatico dell’intesa di Istanbul, a fine luglio, per il trasporto sicuro di grano e cibo dai porti ucraini. Ormeggiata in banchina al porto di Ravenna c’è ancora la Rojen, che dovrebbe terminare le operazioni commerciali oggi dopo essere arrivata il 12 agosto col suo prezioso carico di oltre 14mila tonnellate di semi di mais, sempre destinati a mangimi per allevamenti animali. È in navigazione, ed è attesa per la tarda mattinata di oggi al porto pugliese di Monopoli, la terza nave dall’Ucraina che raggiunge l’Italia. Si tratta della Mustafa Necati, partita dal porto di Chornomorsk, che trasporta 6mila tonnellate di olio di semi di girasole per il gruppo Marseglia, che ha sede nel Barese.      

Il prezzo del gas naturale ancora in aumento. Le contrattazioni ad Amsterdam sui futures mostrano un rialzo del 6% in mattinata a 233 euro per megawattora contro i 220,11 di lunedì. L’estate torrida abbassa i livelli di acqua nei fiumi, rende antieconomico il transito delle chiatte che trasportano combustibili e costringe le utility a utilizzare più gas, proprio in un momento in cui l’offerta dalla Russia continua a essere ridotta.     

Un civile è stato ucciso e altri due sono rimasti feriti nel corso dei bombardamenti russi di ieri nella regione ucraina di Donetsk (est). In totale, dall’inizio dell’invasione russa, nella regione di Donetsk sono stati uccisi 734 civili e 1.905 sono rimasti feriti.