Guerra Russia-Ucraina: no alla proroga dell’accordo sul grano
Guerra Russia-Ucraina: interrotto l'accordo sul grano. Le parole della Meloni: "Usare la materia prima che sfama il mondo come un'arma è un'altra offesa contro l'umanità"
Guerra Russia-Ucraina, la Russia ha recentemente deciso di non estendere l’accordo sul grano con l’Ucraina. Questo accordo, che è stato avviato il 21 luglio 2022, aveva lo scopo di consentire alle navi cariche di cereali ucraini di lasciare i porti del paese sul Mar Nero in sicurezza, così da raggiungere diversi paesi a basso reddito che dipendono dalle esportazioni di grano ucraino per la loro sicurezza alimentare. Tuttavia, tra i primi importatori ci sono anche altri paesi, tra cui l’Italia, e la mancanza di tali forniture potrebbe portare a un aumento dei prezzi.
Lo ha fatto sapere il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov: “Gli accordi del Mar Nero hanno cessato di essere validi oggi. Come ha detto in precedenza il presidente della Federazione Russa, la scadenza era il 17 luglio. Purtroppo, la parte relativa alla Russia in questo accordo sul Mar Nero non è stata finora attuata. Pertanto, il suo effetto è terminato“.
Guerra Russia-Ucraina, Giorgia Meloni: “Offesa contro l’umanità”
Tra le varie reazioni, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha scritto in un tweet: “L’Ue sta lavorando per garantire la sicurezza alimentare per le persone vulnerabili in tutto il mondo. I corridoi di solidarietà Ue continueranno a portare i prodotti agroalimentari dall’Ucraina ai mercati globali“. Non è mancato il commento della premier Giorgia Meloni: “Riflettano i leader di quelle nazioni che non vogliono distinguere tra aggredito e aggressore. Usare la materia prima che sfama il mondo come un’arma è un’altra offesa contro l’umanità“.
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