Prima Guerra mondiale: il 3 Dicembre di cento anni fa si combatteva in ogni fronte
Prima Guerra mondiale (1915-2015), cento anni dopo
[ads1] Il 3 Dicembre di cento anni fa la guerra, scoppiata nel 1914, diviene mondiale, in quasi ogni angolo del mondo si combatte, coinvolgendo tutti i maggiori Stati del pianeta.
Il 3 Dicembre del 1915 si combatte su ogni fronte.
Il primo conflitto mondiale, la prima guerra in grado di coinvolgere tutte le maggiori potenze del mondo, la “Grand Guerre” è entrata a buon diritto nella leggenda, e per il costo umano, e per la ferocia con cui fu combattuta,e per l’alto livello tecnologico degli equipaggiamenti e le armi.
Quella del 1914 (1915 entrata dell’Italia in guerra) è ricordata non solo perché fu una guerra di trincea, ma anche perché fu la guerra delle “prime volte”.
Durante il conflitto ci fu per la prima volta l’impiego della chimica al servizio dell’industria bellica, un utilizzo di gas, come il fosgene e l’yprite.
Accanto a queste due sostanze altamente tossiche, furono largamente utilizzati anche altri gas con un minor impatto sulla mortalità dei soldati. Comparvero in questo periodo i lacrimogeni ed i gas starnutenti, utilizzati già alla fine del 1914 sul fronte franco-tedesco.
Unitamente alle armi chimiche furono usati per la prima volta anche gli strumenti per proteggersi da esse; le prime rudimentali maschere antigas fecero infatti la loro prima comparsa proprio in tale guerra.
Prima volta anche per l’utilizzo degli aerei da guerra, per gli elmetti d’acciaio e una più tecnologica artiglieria.
Una delle più grandi novità tecnologiche introdotte nella Grande Guerra fu l’utilizzo dell’aviazione per usi militari.
Tra le tante novità che fecero la propria comparsa nella Grande Guerra ci furono i primi modelli di carri armati. Pensati già alla fine del XVIII secolo durante la Prima Rivoluzione Industriale, i prototipi furono costruiti tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX quando venne perfezionato in Germania il progetto del motore a scoppio applicato alle vetture.
Proprio in corrispondenza degli anni del conflitto l’industria inglese riuscì a sviluppare il primo modello che fece la sua comparsa sul fronte occidentale. Si trattava di una grande macchina blindata dotata di cingoli in grado di avanzare in diversi tipi di terreno.
Ma a costituire una novità non fu solo l’uso della tecnologia militare e chimica, ma anche il grande costo umano che a fine conflitto emerse con tutta la sua evidenza: 15 milioni circa di morti, 37 mila circa contando tra feriti e mutilati, militari e civili, senza dimenticare il volto nero del disastro inferto negli animi di chi l’ha vissuta, sul campo e fuori.
[ads2]
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO