Uno dei farmaci più utilizzati in tutto il mondo, l’ibuprofene è utile in molti casi, specialmente per combattere dolori di varie origini. Vediamo quando può essere assunto e quali sono le controindicazioni e gli effetti collaterali
L’ibuprofene fa parte di quella classe di farmaci denominata
FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei). L’azione di questa molecola si esplica sulle infiammazioni del nostro organismo. Quando, ad esempio, subiamo un trauma come una caduta oppure quando c’è un dente fa male, viene innescata una serie di reazioni chimiche “
a cascata” che portano all’infiammazione e quindi a
gonfiore e dolore. È proprio in questo contesto che l’ibuprofene si inserisce, poiché interrompe la cascata infiammatoria. Grazie a queste sue proprietà, è stato uno dei primi farmaci di auto-medicamento inseriti nel mercato dell’industria farmaceutica ed è uno dei farmaci più venduti in Italia.
Quando usarlo
Le indicazioni terapeutiche riguardano
mal di testa, dolori mestruali, dolori alle ossa e ai muscoli, crampi addominali, nevralgie, ma può essere utilizzato propriamente come antinfiammatorio ed antipiretico, sebbene esistano farmaci più specifici al riguardo.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Come tutti i farmaci, bisogna prestare attenzione ad alcune
controindicazioni e consultare il medico o il farmacista in caso di dubbi sull’utilizzo. L’ibuprofene non va utilizzato in caso di
allergia al principio attivo o ad uno dei suoi eccipienti o se dopo una precedente assunzione si sono verificate reazioni allergiche o di altra natura. È bene non assumere ibuprofene in caso di
ulcere o sanguinamenti correnti o passati del tratto gastrointestinale, in caso di
problemi epatici, renali, cardiaci. In quei pazienti che assumono farmaci (come l’eparina) che aumentano la fluidità del sangue e quindi anche il rischio di emorragie. È infine sconsigliato l’uso di ibuprofene
negli ultimi tre mesi di gravidanza. Tra gli effetti indesiderati rari troviamo
danni renali e alla vista; molto rari sono invece edema, allergia, pancreatite ed
esofagite, riduzione del numero delle cellule del sangue. Nel caso di insorgenza di qualche effetto indesiderato non noto,
consultare immediatamente il medico. La concomitante assunzione di
alcol può favorire l’insorgenza di effetti indesiderati.
Modalità di somministrazione e posologia
Le compresse da 400 mg possono essere assunte dalle persone
sopra i 12 anni e sopra i 40 kg di peso 2-3 volte al giorno (1200 mg al giorno totali) per 3-5 giorni, a seconda della prescrizione del medico. L’assunzione deve avvenire rigorosamente a stomaco pieno, come per tutti gli antinfiammatori. Per una visione completa e più dettagliata delle proprietà dell’ibuprofene, leggere attentamente il
foglio illustrativo.