Idrogeno: Italia e 21 Paesi UE fanno squadra con un nuovo IPCEI
Peter Altmaier, ministro tedesco dell’Economia, lancia il primo importante progetto di interesse comune europeo (IPCEI) dedicato all’idrogeno. Italia presente, con il ministro Patuanelli, assieme ad altri 21 paesi europei
Il semestre europeo guidato dalla Germania si sta concludendo con un’importante novità. Il Ministro tedesco dell’Economia Peter Altmaier ha lanciato nientemeno che un nuovo IPCEI (Progetti di interesse comune europeo) dedicato all’idrogeno. L’annuncio è arrivato durante una conferenza, rigorosamente online, alla quale hanno partecipato tutti i paesi europei interessati al nuovo combustibile, Italia inclusa.
Gli aiuti di stato sono vietati all’interno dell’Unione Europea, tranne in alcuni casi espressamente previsti. Il punto è che molto spesso nuove tecnologie rivoluzionarie stentano a prendere piede a causa dei rischi elevati associati ai progetti. Rischi che spesso possono affrontare solamente colossi. Ma le norme UE consentono di aggirare il problema, a patto che i Paesi Membri agiscano congiuntamente: in altri termini, mediante Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo o IPCEI. Si tratta di progetti comunitari creati per favorire lo sviluppo di determinati settori e asset strategici per la UE, limitando al contempo l’insorgere di distorsioni della concorrenza, o peggio ancora, l’insorgere di monopoli.
Il primo IPCEI dedicato all’idrogeno sarà incardinato su “tecnologie e sistemi” e verterà quindi su tutta la catena del valore: dalla ricerca e sviluppo fino all’installazione degli impianti. Il progetto punterà alla produzione sostenibile di idrogeno, così come ad individuare le più idonee modalità di stoccaggio e distribuzione. Per utilizzarlo, invece, si prevede la fabbriczione di mezzi pesanti come navi, aerei, camion e furgoni. L’idrogeno sarà importante anche per decarbonizzare quei settori industriali dove l’elettrificazione non è possibile.
Il ruolo dell’Italia
“L’idrogeno verde è lo strumento più utile ad assicurare il raggiungimento degli obiettivi decisi dal Consiglio Europeo in termini di decarbonizzazione, che ha fissato ad almeno il 55% la riduzione delle emissioni comunitarie entro il 2030, per poi raggiungere il totale abbattimento nel 2050” afferma il Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, firmando un Manifesto di Intenti assieme ai ministri di altri 20 paesi europei. L’obiettivo dichiarato è quello di creare una nuova catena del valore europea centrata sull’idrogeno verde, investendo miliardi per crearla e avviarla.
Il nostro paese è tra quelli più interessati all’idrogeno: la prima strategia nazionale arriverà nei primi mesi del 2021 e il nuovo vettore ha un ruolo importante anche nel PNRR. L’Italia prevede di investire almeno 10 miliardi in 10 anni nell’idrogeno verde.
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