17 Novembre 2020 - 16:52

Idrogeno: il MISE si appresta a varare la Strategia Nazionale

Idrogeno verde

Il Ministero dello Sviluppo Economico sta per presentare la prima versione della Strategia Nazionale per l’idrogeno: investimenti da 10 miliardi in 10 anni per idrogeno verde.

Il Ministero Dello Sviluppo Economico (MISE) ha ultimato le linee guida che comporranno la prima Strategia Nazionale per l’idrogeno. E’ quanto riferisce l’agenzia stampa Reuters, sebbene non sia stata ancora definita una data per la presentazione ufficiale del documento, comunque attesa a breve. Al momento è disponibile solo una bozza definita Linee guida preliminari per una strategia nazionale sull’idrogeno. Stando alla bozza, il MISE intende investire 10 miliardi di euro entro il 2030: metà dei fondi ariveranno da fondi europei e da investitori privati. La strategia nazionale punterà al cosiddetto “idrogeno verde”, ossia idrogeno prodotto mediante l’utilizzo di fonti rinnovabili come fotovoltaico o eolico. Per fare ciò, il piano del MISE prevede l’installazione entro il 2030 di 5 Gigawatts di capacità elettrolitica, in modo da ricavare l’idrogeno direttamente dall’acqua. Il concetto è molto semplice: impiegare l’elettricità prodotta da fonti rinnovabili per scindere l’acqua nei suoi elementi costitutivi: idrogeno e ossigeno, in un processo chiamato elettrolisi dell’acqua.

Il processo di elettrolisi dell’acqua può essere carbon free, ma solo se viene impiegata elettricità prodotta da fonti rinnovabili. Insomma, un combustibile carbon free dalla produzione al consumo. Secondo la bozza, il MISE punta a far sì che l’idrogeno arrivi a soddisfare il 2% dei consumi energetici nazionali entro il 2030, con un risparmio di 8 milioni di tonnellate di CO2. Successivamente, con lo sviluppo dell’economia di settore, l’idrogeno dovrebbe coprire circa il 20% del fabbisogno nazionale di energia.Sempre stando alla bozza, l’idrogeno potrebbe creare 200.000 nuovi posti di lavoro, incidendo direttamente sul PIL per 27 miliardi di euro.

La bozza verrà pubblicata a breve per permettere il confronto con i portatori di interesse prima di arrivare all’approvazione della Strategia Nazionale nei primi mesi del 2021. Al momento, SNAM ed Enel stanno già portando avanti i loro progetti, mentre nel complesso cresce il settore delle rinnovabili nel nostro paese e in Europa.