17 Dicembre 2019 - 16:22

Iene, la sicurezza dell’ambasciata blocca per oltre due Filippo Roma e Fabrizio Arioli

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Brutto episodio per le Iene. La sicurezza dell’ ambasciata della Costa D’Avorio ha bloccato per due ore Filippo Roma e l’operatore Fabrizio Arioli

Una troupe delle Iene in ostaggio nell’ambasciata della Costa d’Avorio, che si trova in via Guglielmo Saliceto a Roma.

La sicurezza dell’ambasciata avrebbe bloccato Filippo Roma e l’operatore Fabrizio Arioli dopo aver sottratto telecamera, schede e microfoni. I due volevano intervistare l’ambasciatore ivoriano per chiedergli di un presunto mancato pagamento della Tari, la tassa sui rifiuti. I carabinieri sono riusciti ad entrare dopo oltre due ore e hanno condotto Arioli e Roma in caserma per chiarire i fatti.

“Ci hanno sequestrato per 2 ore, per fortuna i carabinieri ci sono venuti a liberare”. Queste sono le poche parole che Filippo Roma ha potuto dire a uno degli operatori che lo attendeva all’esterno dell’ambasciata. L’operatore riferisce anche che con molta probabilità la telecamera de Le Iene e il materiale tecnico dovrebbe essere ancora all’interno dell’ambasciata, con tutta la documentazione giornalistica.

Fabrizio Arioli,invece, per telefono ha raccontato:“Ci hanno di fatto sequestrato all’interno dell’ambasciata della Costa d’Avorio in Italia, hanno fatto sparire telecamera, microfoni e schede e non ci fanno uscire da lì. Dopo avere visitato diverse rappresentanze diplomatiche, tra cui quella del Camerun, del Sudan e della Turchia, eravamo venuti all’ambasciata della Costa d’Avorio nella speranza di poter incontrare l’ambasciatore. Pare che l’ambasciata di questo paese avesse regolarizzato la sua posizione debitoria, ma non abbiamo fatto in tempo a chiedere spiegazioni. A un certo punto infatti sono arrivati 4 o 5 uomini della sicurezza e ci hanno tolto tutto, spiegando che non potevamo filmare all’interno.”