Carlotta Natoli ne “Il silenzio dell’acqua” recita col suo compagno
L’amore tra Carlotta Natoli e Thomas Trabacchi va avanti da quasi 18 anni e adesso sono marito e moglie anche nella fiction “Il Silenzio dell’acqua”
Nella fiction “Il Silenzio dell’acqua” interpretano i genitori di Grazia, la migliore amica di Laura dalla cui scomparsa prendono le mosse le quattro puntate dirette da Pier Belloni. Ma gli attori Carlotta Natoli e Thomas Trabacchi sono una coppia anche nella vita reale.
Il loro è un amore che va avanti da ormai 17 anni coronato dall’arrivo di un figlio, Theo oggi 13enne.
Carlotta, nota anche per i suoi ruoli nelle fiction Tutti pazzi per amore, Braccialetti Rossi e La Compagnia del Cigno, qualche tempo fa si esprimeva così riguardo alla sua storia con Thomas e ad un presunto tradimento dell’uomo:
In realta’ e’ stato un equivoco. mi riferivo alla percezione iniziale che si ha dell’altro, che deve essere ridimensionata. e’ inutile cercare l’idealizzazione, senza lasciare spazio alla parte piu’ vera e bella dell’essere umano
Trabacchi, visto di recente in 1992 e Non uccidere, ha anche un altro figlio, Luca avuto dalla precedente relazione con la regista Anna Negri. Sul concetto di famiglia allargata, però, Carlotta Natoli nutre qualche perplessità:
Presuppone una beatitudine un po’ finta. siamo una famiglia con un fratello in piu’ , che prova ogni giorno a costruire armonia
Vizio di famiglia
La coppia Natoli-Trabacchi non è l’unica che si è ritrovata negli ultimi tempi a condividere un’esperienza lavorativa.
Guardando per esempio all’arcipelago delle relazioni familiari è impossibile non ricordare che nell’ultima stagione de La Dottoressa Giò, la protagonista Barbara d’Urso si è trovata ad avere come paziente niente poco di meno che sua sorella Eleonora.
Ma conciliare rapporti familiari e lavorativi è complicato, parola dell’attore Massimiliano Gallo che col fratello Gianfranco condivide spesso le tavole del palcoscenico:
E’ complicato perche’ se litighi con un semplice collega, il litigio dura nelle ore di lavoro. se litighi con uno della famiglia, il litigio te lo porti anche fuori dal lavoro
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