Con “Imparare ad Amarsi”, Ornella Vanoni, insieme a Tony Bungaro e Pacifico, conquista il Festival grazie all’eleganza di una verità che solo una con la sua esperienza, non solo anagrafica, avrebbe potuto cantare
Forse se “
Imparare ad Amarsi” non l’avesse cantata una con l’esperienza di
Ornella Vanoni probabilmente non avrebbe avuto lo stesso impatto che invece sta dimostrando all’indomani dell’esordio al
Festival di Sanremo. Con Bungaro e Pacifico la cantante
fa suo il messaggio di una donna che ha vissuto e sa di cosa parla. Sa di cosa parla quando dice che “
gioia e dolore sono stanze vicine, comunicanti“, sa cosa significa “
trasformare ogni dolore in dolcezza“. Per fare questo non c’è certo bisogno di guardare le stelle, per parafrasare la canzone di uno dei suoi colleghi di palco, ma “
vivere ogni istante fino all’ultima emozione“.
“Conservo l’infanzia, la pratico ancora”
Diciamoci la verità: quante colleghe della Vanoni avrebbero avuto il
coraggio di fare un passo indietro e di mettere ancora una volta in discussione se stesse, decidendo di prendersi un bel rischio quando invece avrebbe potuto, comodamente, pregiarsi dell’etichetta di super ospite? Domanda retorica e la risposta è tutta in un verso della canzone che Ornella sembra aver adottato come suo manifesto programmatico per questo Festival.
“Conservo l’infanzia, la pratico ancora” Praticare ancora l’infanzia, non vuol dire non aver contezza del
tempo che è passato, ma
plasmarlo senza che questo scalfisca il nostro entusiasmo.
Ornella Vanoni e le altre
“
Ci ho messo una vita a diventare giovane“. Si congeda così Ornella dal pubblico e da
Michelle Hunziker, ricordando la campagna #
Iosonoqui lanciata proprio dalla conduttrice svizzera a sostegno della
lotta alla violenza sulle donne. Anche le altre tre donne del Festival di Sanremo, Annalisa, Noemi e Nina Zilli, sono arrivate sul palco portando u
n fiore di ranuncolo, simbolo della campagna.
“Il fiore l’ho messo tra i capelli, per noi” ha detto per esempio la Zilli prima di cantare la sua “Senza Appartenere” che è bandiera dell’orgoglio femminile contro ogni tipo di catena.
Il testo di Imparare ad Amarsi (Vanoni, Bungaro, Pacifico)
Giorno per giorno Senza sapere Cosa mi aspetta Non è in mio potere Gioia e tristezza Sempre davanti Stanze vicine Comunicanti E in fondo sentire che niente finisce mai È un tempo infinito il presente Non passerà Bisogna imparare ad amarsi in questa vita Bisogna imparare a lasciarsi quando è finita E vivere ogni istante fino all’ultima emozione Così saremo vivi Gabbia di ossa Libero cuore Hai preso dolcezza Da ogni dolore Conservo l’infanzia La pratico ancora La seduzione mi affascina sempre E in fondo sentire che esisti felicità Abbracciami ancora una volta Mi basterà Bisogna imparare ad amarsi in questa vita Bisogna imparare a lasciarsi quando è finita E vivere ogni istante fino all’ultima emozione Così saremo vivi Bisogna imparare ad amarsi bisogna imparare a lasciarsi Bisogna imparare ad amarsi A perdonarsi Giorno per giorno Senza sapere Cosa mi aspetta Ma voglio vedere