Crollo da record per le industrie italiane: mese di Aprile -42,5%
Dati Istat negativi, industrie italiane in calo: record nel mese di aprile -41,5 su anno. Azzerata la produzione di auto
Dari Istat in forte calo, causa lockdown dovuto al Covid-19, mese di aprile record negativo.
La produzione industriale tricolore è precipitata del 42,5% annuo segnando così “nuovo record della serie storica disponibile, che parte dal 1990, superando i valori registrati nel corso della crisi del 2008-2009“.
Così l’Istat con riferimento ai dati corretti per gli effetti di calendario.
“Ad aprile le misure di contenimento dell’epidemia di Covid-19 – dichiara l’Istat – hanno determinato la forzata chiusura dell’attività di molti settori per l’intero mese, con effetti negativi rilevanti sui livelli produttivi. Su base congiunturale, al netto della stagionalità, si osserva una nuova, marcata flessione (-19,1%), seppure meno ampia di quella di marzo (-28,4%); l’unico comparto in leggera crescita è quello farmaceutico (+2,0%), mentre rimane sostanzialmente stabile quello alimentare (-0,1%). In termini tendenziali, l’indice corretto per gli effetti di calendario diminuisce in modo ancor più accentuato di quanto osservato il mese precedente, con una flessione del 42,5%. Tutti i settori sono in calo. Le industrie tessili, dell’abbigliamento, pelli e accessori e quelle della fabbricazione di mezzi di trasporto sono le più colpite, con riduzioni della produzione senza precedenti e rispettivamente pari all’80,5% e al 74,0%“.
“L’unico comparto in leggera crescita” è quello farmaceutico (+2,0%), mentre rimane sostanzialmente stabile quello alimentare (-0,1%).
Su base annua, invece, “l’indice corretto per gli effetti di calendario diminuisce in modo ancor più accentuato di quanto osservato il mese precedente, con una flessione del 42,5%“. A marzo la discesa tendenziale era stata del 29,4%.
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