7 Novembre 2018 - 19:00

Influenza, l’epidemia entra nel vivo: già 125 mila i malati

influenza 2018

L’influenza del 2018 entra nel vivo, già 125 mila gli italiani colpiti dal virus. Il vaccino è la migliore prevenzione ma attenzione agli antibiotici

Anche per quest’anno l’epidemia stagionale di influenza sta per entrare nel vivo. Secondo gli ultimi dati raccolti dai cosiddetti “medici sentinella“, il virus influenzale avrebbe colpito già 125 mila pazienti solo in Italia. L’influenza, come descritto in maniera approfondita in questo articolo, sembrerebbe di natura più lieve rispetto a quella degli scorsi anni. Ciò non significa, però, che va sottovalutata. Tenuto conto del già elevato numero di pazienti allettati, vanno sempre tenute a mente le principali raccomandazioni degli esperti.

Il vaccino, infatti, resta l’unica arma di prevenzione disponibile attualmente, sebbene non registri un’efficacia pari a quella delle altre vaccinazioni. Questo innanzitutto perché non si tratta di un solo virus, bensì di un numero imprecisato che ogni anno si evolve con modificazioni antigeniche nelle glicoproteine HA ed NA. Ciò significa che questi virus, che colpiscono l’apparato respiratorio, hanno la capacità di modificarsi strutturalmente in alcune loro componenti in modo da riuscire ad eludere le difese immunitarie dell’organismo ospite (l’uomo).

Gli antibiotici solo in caso di complicazioni

Sebbene nella maggior parte dei pazienti l’influenza si risolve spontaneamente nel giro di pochi giorni, in alcune categorie a rischio possono esserci complicanze anche fatali. È il caso, ad esempio, di anziani, bambini, diabetici e persone con malattie croniche. A costoro i medici raccomandano fermamente la terapia vaccinale. Inoltre, come ogni anno in questo periodo, aumenta la vendita di antibiotici.

Si ricorda che gli antibiotici sono efficaci solo ed esclusivamente in casi di infezioni batteriche e non per combattere i virus. Per tale motivo, l’utilizzo di questi farmaci è consigliato nei casi in cui la malattia non regredisca spontaneamente e nel caso in cui sopraggiungano complicazioni.