15 Dicembre 2020 - 10:00

Inghilterra, identificata nuova variante del coronavirus

variante coronavirus australia

Secondo quanto riferito in Parlamento, sono stati riscontrati circa mille nuove infezioni da coronavirus in Inghilterra sarebbero causate da una variante del SARS-CoV-2

In base a quanto riportato dalla BBC, una nuova variante del coronavirus si starebbe diffondendo in Inghilterra. A riportare i dati in Parlamento è stato il segretario alla salute Matt Hancock il quale ha riferito che circa 60 autorità locali hanno registrato infezioni da SARS-CoV-2 causate dalla nuova variante. Nelle ultime settimane, infatti, in Inghilterra si è visto un notevole incremento dei casi di Covid-19, dato preoccupante che ha portato il governo inglese ad annunciare nuove restrizioni in vista delle festività natalizie. Solamente nell’ultima settimana, si è verificato un forte ed esponenziale aumento delle infezioni da coronavirus in tutta Londra, nel Kent, in alcune parti dell’Essex e nell’Hertfordshire causate dalla variante virale. A tal proposito, Hancock rassicura che l’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, è stata prontamente informata sui fatti e che diversi team di ricercatori stanno attualmente analizzando il virus modificato.

La nuova variante non è più pericolosa per l’uomo

Ancora ben poco si sa, appunto, su quello che potrebbe causare una variazione del virus che, pare, riguardi le ormai famose proteine Spike, quelle cioè deputate all’ingresso del virus all’interno delle cellule umane. Tuttavia, le prime evidenze non suggeriscono che la sintomatologia manifestata sia più grave della “classica” o che il vaccino, che da pochi giorno il governo di Londra sta somministrando, non faccia effetto. Inoltre, l’ufficiale medico capo dell’Inghilterra, il professor Chris Whitty, ha affermato che gli attuali test con tampone per il coronavirus rileveranno la nuova variante.

Evoluzione normale

Il prof. Alan McNally, esperto dell’Università di Birmingham, ha dichiarato alla BBC: “Non siamo isterici. Non significa che sia più trasmissibile, più contagioso o pericoloso. È qualcosa da tenere d’occhio. Sono in corso enormi sforzi per caratterizzare la variante e comprenderne l’emergenza. È importante mantenere una prospettiva calma e razionale sul ceppo poiché si tratta della normale evoluzione del virus e ci aspettiamo che nuove varianti vengano e vengano ed emergano nel tempo“.

Il prof. Jonathan Ball, professore di virologia molecolare presso l’Università di Nottingham, ha dichiarato: “Le informazioni genetiche in molti virus possono cambiare molto rapidamente e talvolta questi cambiamenti possono giovare al virus, permettendogli di trasmettersi in modo più efficiente o di sfuggire a vaccini o trattamenti – ma molti cambiamenti non hanno alcun effetto. Anche se una nuova variante genetica del virus è emersa e si sta diffondendo in molte parti del Regno Unito e in tutto il mondo, ciò può accadere puramente per caso. Pertanto, è importante che studiamo eventuali cambiamenti genetici man mano che si verificano, per capire se stanno influenzando il comportamento del virus, e fino a quando non avremo svolto questo importante lavoro è prematuro fare affermazioni sui potenziali impatti della mutazione del virus“.