30 Settembre 2022 - 15:00

Inizia il Tour de Force pre-Mondiale, Pioli studia un Milan 2.0

Un mese e mezzo con partite ogni 3 giorni prima della sosta Mondiali, per il suo Milan Stefano Pioli studia diverse soluzioni per fare turnover

milan, roma inter-udinese

A partire dal match di sabato contro l’Empoli al Castellani, il Milan sarà chiamato ad un vero e proprio tour de force prima della pausa per i Mondiali. La media è quella di un match ogni 3 giorni tra Serie A e Champions League dove i rossoneri si giocano l’accesso alla fase ad eliminazione diretta dopo una lunga assenza. Il turnover è praticamente obbligatorio e i tanti infortuni degli ultimi giorni costringono Pioli a studiare alternative e strategie per far ruotare i giocatori senza spremere nessuno ma allo stesso tempo mantenendo un alto standard di rendimento in campo. Per fortuna il Diavolo quest’anno ha una rosa ampia e di qualità che offre molteplici variazioni sul tema.

La colonna portante di Pioli: il 4-2-3-1

Il piano A resta quello degli ultimi 2 anni. Il modulo che ha portato il Milan di nuovo in Europa e poi sul tetto d’Italia con lo Scudetto dello scorso anno. La fascia sinistra Theo-Leao tra le più forti d’Europa, il duo Kalulu-Tomori in continua crescita, i gol pesanti di Giroud. Tante certezze anche perché i giocatori sanno come interpretare il modulo e si trovano sempre a loro agio in campo grazie ormai a meccanismi collaudati.

Le alternative: difesa o centrocampo a 3

Il ritorno a pieno regime di Kjaer e gli arrivi estivi di Dest, Thiaw, Vranckx e De Ketelaere garantiscono qualità ma anche capacità di adattarsi a diverse soluzioni. La prima è la difesa a 3, vista già in alcuni spezzoni come nel Derby o a Salisburgo con Kjaer come perno centrale e Kalulu-Tomori braccetti in modo da liberare Theo sulla corsia sinistra senza compiti difensivi e avvicinando Leao alla prima punta Giroud. La seconda è rinforzare il centrocampo con una mezzala “box-to-box” come può essere Vranckx (reduce da una grande esperienza in Under 21 durante la pausa nazionali) o lo stesso Pobega in crescita nelle ultime settimane. A farne le spese in quest’ultimo caso sarebbe la corsia destra che comunque è vista da molti come anello debole della rosa. Le chance per tutti ci saranno, questo è chiaro visti i tanti impegni, e dovrà essere bravo Pioli a modellare il suo Milan nel migliore dei modi in base a momento e avversario.