19 Giugno 2020 - 11:53

Into The Wild: rimosso il Magic Bus per motivi di sicurezza

Into the Wild rimosso il bus

E’ stato rimosso il Magic Bus di Into The Wild, meta di escursionisti e avventurieri e simbolo di assoluta libertà: “Troppe vite a rischio”

Il Magic Bus di Into The Wild è stato rimosso dai soldati della Guardia nazionale dell’Alaska.

Il commissario per le risorse naturali Corri Feige ha spiegato che la scelta è stata dettata da motivi di sicurezza: il pulmino, infatti, si trovava in un’area senza copertura di rete e dalle condizioni meteorologiche imprevedibili. Il leggendario bus, in quanto simbolo di libertà, infatti, era diventato meta di escursionisti ed avventurieri. Molti di questi, purtroppo, avevano perso la vita durante il tragitto, rimanendo intrappolati nel fiume Teklanka o nei sentieri vicini, completamente inospitali.

La storia del Magic Bus

Il vecchio pulmino, localizzato nel parco nazionale di Denali, a circa 382 chilometri a nord di Anchorage, ha una storia assai singolare. Proprio accanto al bus, il il 6 settembre 1992, fu ritrovato il corpo di Christopher McCandless, un 24enne proveniente dalla Virginia Occidentale che, subito dopo la laurea, decise di abbandonare la famiglia e di intraprendere un viaggio di due anni attraverso gli Stati Uniti, fino a raggiungere le terre desolate dell’Alaska.

La storia vera del giovane è stata raccontata nel libro Nelle terre estreme, scritto da Jon Krakauer, da cui poi è stato tratto il film del 2007, Into The Wild, scritto e diretto da Sean Penn.