20 Dicembre 2023 - 12:36

ISEE 2024: ecco tutte le novità e il nuovo modello

Ecco tutte le novità che prenderanno vita a partire dal 2024 per quanto riguarda l'ISEE. Tra queste ci sarà sicuramente il DSU

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Previsto un cambiamento davvero molto consistente. L’ISEE, nel 2024, cambierà nuovamente marcia. Infatti, ci saranno vari aggiornamenti per quel che concerne le modalità di calcolo dell’indicatore. I cambiamenti interessano soprattutto le modalità d’accesso, che saranno relegate tutte al digitale, così come ciò che riguarderà l’assegno d’inclusione. Vi sarà poi un limite d’autonomia più alto per gli studenti universitari.

Nel dettaglio, ecco tutte le novità riguardanti l’ISEE 2024.

Le novità dell’ISEE 2024

Dal 1° gennaio 2024 novità in arrivo per quanto riguarda il modello di Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu), lo strumento fondamentale per il calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica del nucleo familiare. Il nuovo modello è stato approvato dal decreto n. 407 ed è stato pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro. Previste in contemporanea anche novità per quanto riguarda l’ISEE, visto che l’aggiornamento del modello DSU ne modificherà le modalità di calcolo.

Va ricordato che l’Isee è essenziale per accedere a prestazioni e agevolazioni come, ad esempio, l’assegno unico e universale o quello di inclusione, che scatterà proprio a gennaio in sostituzione del Reddito di Cittadinanza (RdC) e sarà destinato per nuclei familiari con minoridisabili o con componenti ultrasettantenni.

L’assegno d’inclusione

Il nuovo modello tiene conto delle novità introdotte per l’ADI. Si stabilisce che i coniugi possono mantenere lo stesso nucleo anche dopo una separazione o un divorzio, a condizione che siano autorizzati a risiedere nella stessa abitazione. La dichiarazione per l’ISEE corrente deve essere ripresentata prima della scadenza, in modo tale da poter mantenere l’Adi o il Supporto per la Formazione e Lavoro (Sfl).

Il limite per l’autonomia reddituale degli studenti universitari sale da 6.500 a 9mila € annui. Ai fini ISEE, per essere considerato autonomo uno studente deve dimostrare la residenza fuori dall’unità abitativa della famiglia di origine da almeno due anni e presentare una capacità di reddito adeguata.

Come accedere al sistema Isee? Ogni componente maggiorenne del nucleo familiare deve poter entrare con una propria identità digitale, cioè Spid, Cie o Cns. In più, deve autorizzare la precompilazione dei propri dati per la Dsu precompilata.

ISEE 2024: ecco come funzionerà l’IRAP

Le persone fisiche coinvolte in attività commerciali o esercenti arti e professioni sono escluse dall’Irap: un significativo cambiamento nella tassazione per questo gruppo di contribuenti.

Nella circolare INPS si riporta inoltre come siano state aggiornate le indicazioni alle varie annualità dei dati presenti nellISEE e sono stati inseriti i riferimenti (righi, colonne, codici) alle dichiarazioni e alle certificazioni fiscali relative all’anno di imposta 2022 oltre ad essere stati integrati alcuni paragrafi relativi alla DSU precompilata, per recepire la possibilità di autorizzare la precompilazione dei dati da parte dei componenti maggiorenni del nucleo familiare.

Nella circolare INPS si riporta inoltre come siano stati modificati il Quadro C della DSU integrale e le relative istruzioni per la compilazione. Si tiene conto della norma che ha modificato la soglia della capacità di reddito utilizzata per considerare autonomo lo studente universitario. Inoltre, è stato rinominato il campo relativo ai proventi agrari del Quadro FC4 del modello DSU Mini e DSU Integrale.

Risultano modificati anche i modelli e le istruzioni per la compilazione per recepire l’abrogazione dal 1° gennaio 2024 del provvedimento riguardante i genitori. Questo prevede l’attrazione nel nucleo dei genitori del figlio maggiorenne non convivente a loro carico ai fini Irpef se di età inferiore a 26 anni. Inoltre, sono stati inseriti, all’interno delle istruzioni, due nuovi paragrafi. Uno è relativo ai componenti inseriti nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere e uno denominato “Condizioni aggiuntive ai fini della richiesta dell’Assegno di inclusione”.