IT-Alert oggi anche nel Salernitano: la simulazione di rischio vulcanico per i Campi Flegrei
Il messaggio d'allarme di oggi, che si attiverà alle ore 17, consisterà soltanto in una mera simulazione che interesserà tutto il territorio della Campania e, pertanto, anche quello della provincia di Salerno
Nella giornata di oggi, venerdì 11 ottobre alle ore 17 circa, un messaggio “IT-alert” raggiungerà tutti i cellullari presenti in quel momento sul territorio della regione Campania, per informare che è in corso una simulazione per una possibile attività vulcanica che interessa i Campi Flegrei.
L’avviso rientra nelle procedure sperimentali individuate in occasione dell’esercitazione nazionale sul rischio vulcanico “EXE FLEGREI 2024” – che fa parte del Piano nazionale di protezione civile ed organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile e dalla Regione Campania – che si sta svolgendo in questi giorni in collaborazione con i Comuni della zona rossa dei Campi Flegrei, con la Prefettura di Napoli, con le strutture operative e i centri di competenza del Dipartimento (INGV, Centro Studi PLINIVS-LUPT e CNR-IREA). Parteciperanno, inoltre, le Regioni e le Province Autonome gemellate con i Comuni coinvolti, secondo quanto previsto dalla pianificazione, e Ferrovie dello Stato Italiane.
In particolare, sarà testato l’allontanamento della popolazione dai Comuni della zona rossa: Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Quarto, parte di Marano e una piccola zona di Giugliano in Campania, nonché alcune Municipalità di Napoli (Bagnoli, Fuorigrotta, Pianura, Soccavo, Posillipo, Chiaia, una parte di Arenella, Vomero, Chiaiano e San Ferdinando).
L’esercitazione è iniziata il 9 ottobre e nella giornata di oggi verrà simulato uno stato di rischio di eruzione imminente nell’area Campi Flegrei con l’innalzamento del livello di allerta a rosso e l’attivazione della fase operativa di allarme.
Il messaggio, in una situazione reale, segnalerebbe l’inizio delle attività previste dal “Piano di allontanamento della popolazione” ma nell’ambito della sperimentazione in argomento consisterà soltanto in una mera simulazione che vedrà interessato tutto il territorio della regione Campania e, pertanto, anche quello della provincia di Salerno.