8 Aprile 2024 - 10:05

Italia, boom di turisti ma più cara la tassa di soggiorno

LʼItalia si conferma un paese sempre più attrattivo a livello turistico. Ma sono in arrivo aumenti delle tasse di soggiorno

Italia Venezia turismo

L’Italia si conferma un paese sempre più attrattivo a livello turistico. Il 2023 ha fatto registrare un +10 % per un totale di oltre 445 milioni di presenze. Un giro d’affari da 84 miliardi di euro. Ma sono in arrivo anche aumenti delle tasse di soggiorno. Proprio in Laguna stanno per entrare in vigore nuovi balzelli per proteggere la città dal turismo mordi fuggi.

Ad oggi, la tassa di soggiorno può arrivare fino a 5 euro ad eccezione di città come Roma e Venezia e per i comuni capoluogo di provincia con elevata presenza turistica, dove l’importo massimo è fissato a 10 euro. Se nel 2011, con la reintroduzione dell’imposta, aderirono all’iniziativa soltanto in 11 comuni, poi nel 2017 e 2018 si è passati da 746 a 901 fino ad arrivare ai 1.013 attuali. Tra le città avvantaggiate dall’arte e dalla cultura c’è senza dubbio Roma che solo con gli incassi del primo semestre del 2023 ha toccato i 61 milioni di euro. A seguire, sempre nello stesso periodo, Milano con 28,9 milioni di euro, Firenze 24,7 milioni di euro, Venezia 15,1, Napoli 7,4, Bologna 5,8, Torino 4,7, Verona 2,4 e Matera che sfiora i 2 milioni (fonte: Osservatorio).

Sono tante le città in cui durante il 2024 si pagherà una tassa 10 euro a persona. Infatti, oltre a Roma, in città come Rimini, Firenze, Venezia e Pisa, dove l’afflusso turistico supera di 20 volte quello dei residenti, è stato permesso di alzare il tetto massimo della tassa di soggiorno proprio a 10 euro. Un dato questo, che emerge nella mappatura geografica realizzata dall’Osservatorio in cui il centro Italia si aggiudica la quota più consistente con il 37 per cento degli incassi della tassa pari a 258 milioni di euro – seguita dal nord-est con il 18 per cento (126 milioni di euro) e infine dal sud con 1’11 per cento (79 milioni di euro) e le isole con il 6 per cento (43 milioni di euro).