30 Dicembre 2020 - 10:44

Il piano Italia Cashless vale anche per le bollette: le condizioni

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Il piano Italia Cashless, nel 2021, riguarderà anche le bollette: come ottenere il rimborso del 10% sulle utenze di luce e gas senza SPID

L’App Enel X Pay aderisce al piano Italia Cashless e ti rimborsa le bollette: l’iniziativa al via dal 2021.

Dopo il “periodo di prova “dell’Extra Cashback di Natale, attivo dallo scorso 8 Dicembre e fino al 31 Dicembre 2020, anche nel nuovo anno continua il piano Italia Cashless, nato per incentivare l’utilizzo di strumenti di pagamento elettronici, che nella fattispecie prevede – ogni sei mesi – il rimborso del 10% dell’importo speso, con un minimo di 50 transazioni effettuate, fino a 150 Euro. Inoltre, due volte all’anno, è possibile partecipare al Super Cashback che prevede premi fino a 1.500 Euro di rimborso  per i primi 100mila utenti che avranno effettuato il maggior numero di transazioni.

Ai fini dell’ottenimento del rimborso previsto dal piano Italia Cashless, sono valide tutte quelle spese effettuate in negozi fisici (anche afferenti alla grande distribuzione), bar e ristoranti. Anche la neonata app di Enel, Enel X Pay, aderisce all’iniziativa: ciò significa che è possibile ottenere il rimborso del 10% anche sul pagamento delle utenze di luce e gas, a patto che queste siano pagate di persona presso un punto della rete Puoi Enel X o qualsiasi altro esercente convenzionato (come Sisal o Lottomatica). Coloro che, invece, non usufruiscono di Enel X Pay possono accedere al rimborso delle utenze anche tramite altri circuiti di pagamento elettronico, come Satispay, Nexi e Hype. In entrambi i casi non è necessario avere la SPID e, in più, ci si svincola dall’App IO (che nei primi giorni di attivazione dell’Extra Cashback di Natale ha dato diversi problemi agli utenti, specie per quanto riguarda l’attivazione delle carte nella sezione “Portafoglio”).

Anche per il 2021 rimangono esclusi dal piano Italia Cashless gli acquisti effettuati presso i negozi online, le ricariche telefoniche e tutti quei pagamenti ricorrenti domiciliati o in addebito sul conto corrente: per esempio gli abbonamenti a Netflix, Amazon Prime, Sky o Spotify.