Joaquin Navarro Valls, l’uomo che aprì al mondo le porte del Vaticano
Giovanni Paolo II lo aveva voluto fortemente per iniziare quell’opera di modernizzazione che ancora oggi è il punto di forza della Chiesa. Joaquin Navarro Valls, l’omo che umanizzò il Papa
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La sua opera di modernizzazione riuscì a far scendere il Papa dalla sedia gestatoria, dandogli la possibilità di incontrare davvero i fedeli e far sentire la Chiesa Cattolica davvero vicina alla gente. Grazie a lui la Santa Sede aprì le proprie porte alla stampa di tutto il mondo, come mai era stato fatto prima. L’eredità che Joaquin Navarro Valls ha lasciato è enorme, immensa, anche per coloro che gli sono subentrati nella gestione della sala stampa vaticana.
Joaquin Navarro Valls era stato voluto fortemente da Giovanni Paolo II, che aveva avuto modo di osservare e apprezzare il suo lavoro durante gli anni in cui il medico e giornalista spagnolo lavorava come corrispondente in Italia per il quotidiano Abc. Nato a Cartagena il 16 novembre 1936, aveva studiato all’Università di Granada, dove si era laureato in Medicina e Chirurgia nel 1961. Era membro dell’Opus Dei sin da ragazzo, quando aveva incontrato il fondatore Josemaria Escrivà de Balaguer.
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