1 Aprile 2022 - 00:00

Jovanotti: “Mediterraneo” è il nuovo capitolo del “Disco del Sole”

È nato un nuovo capitolo de "Il Disco del Sole" di Jovanotti: da oggi è fuori "Mediterraneo" che contiene otto nuovi inediti

Jovanotti Mediterraneo

Oggi esce la “collezione primaverile” di Jovanotti che, con il suo famosissimo “Disco del Sole” fluido e digitale, prende vita con nuovi brani inediti. “Mediterraneo“, il nome del suo nuovo disco che contiene otto inediti, è anche il titolo della prima canzone della tracklist: siete pronti a scoprirla?

È tutta roba calda, ventilata e saporita. Il Mediterraneo è un concetto, una presenza, uno sfondo, un’ispirazione, un luogo, un mare, una speranza, un dolore, una questione aperta, una grande storia e soprattutto un simbolo di scambi, avventure, viaggi, incontri, suoni, amori, promesse”, afferma Lorenzo Jovanotti che nel primo giorno di “Primavera” ha pubblicato il video del singolo I love you baby“.

Nel Mediterraneo, dove tutto è nato, le rotte dei marinai e gli dei, mi sono immerso per rinascere, e mi sono commosso ed esaltato. I suoi porti sono canzoni, le sue coste sono un ritmo che cambiava sempre rimanendo se stesso, le sue albe sono le mie albe, i suoi tramonti sono promesse di un domani migliore. Ho lasciato fluire le canzoni che nascevano e ho cercato di “dirigerle” il meno possibile, che dicessero loro a me quello di cui avevo bisogno, senza che io dessi troppe indicazioni continua Jovanotti – Istinto puro, i cinque sensi aperti nel chiuso di una stanza. Il vero viaggiatore non rinuncia al viaggio, tutto diventa viaggio. I “vagabondi delle stelle” (Jack London cit.) si incontrano in giro per l’universo, senza tempo e senza spazio.”

Mi rendo conto che questo progetto di “disco del sole” non è allineato agli standard richiesti oggi dal mutevole e mutante “mercato” della musica, fatto soprattutto di singoli che mettano insieme visualizzazioni streaming e passaggi radio, in un consumo rapidissimo. Con questo progetto voglio solo guardare avanti, costruire il mio futuro una canzone alla volta. Non fraintendetemi, amo i “singoloni” e sono cresciuto con l’idea che nella musica pop sono soprattutto i 45 giri a lasciare la traccia più rilevante e a formare un repertorio di un artista. Premesso questo, per me è importante seguire l’istinto del momento e assecondare le energie che arrivano dal cuore. Ad un certo punto di un anno fa circa dopo un periodo di distacco forzato dalla musica mi sono svegliato con il desiderio irresistibile di fare canzoni, senza uniformarmi a quello che sentivo in giro, senza pensare a “featuring” e “posizionamenti”. 

Jovanotti si esprime sul nuovo mercato discografico

“In modo piuttosto selvatico e istintivo ho scritto pezzi, senza avere in testa nessuna strategia, solo la voglia di condividere questa cosa che mi bolliva dentro. So bene quanto sia cambiato il modo di distribuire la musica. La cosiddetta soglia di attenzione è bassissima e le case discografiche sono concentrate esclusivamente sul new business digitale dei pezzi singoli, che funzionano soprattutto quando contengono un “jingle” adatto alla viralità e alle brevità dei social network. A me questo va benissimo e non mi lamento, inoltre offre prospettive interessanti per artisti e songwriters. Però dopo tanti anni di musica ho la grande fortuna di avere un pubblico con il quale il dialogo è intenso e approfondito, tutt’altro che superficiale o mordi e fuggi. E questo fiume di canzoni è per loro, anzi per noi, per questa città dislocata nello spazio le cui strade sono i pezzi, i testi, le idee, i concerti, gli spettacoli, i raduni, le occasioni , l’energia che si accumula e a un certo punto si scatena“, ha concluso Lorenzo Jovanotti. 

Tracklist Mediterraneo: brano per brano

Mediterraneo“, il brano che dà il titolo all’album, inizialmente si apre come pezzo house, ma alla fine si trasforma in una Taranta salentina sviluppata con “Canzoniere grecanico salentino” la più importante e contemporanea delle band vicine a quella grande tradizione musicale. Il secondo brano all’interno del disco è “Non dimenticar“, una canzone che scorre come la storia che racconta, surreale e ancestrale, tenera e avventurosa come un fumetto di Hugo Pratt. 

Tirannosauro Rex” è una canzone senza ritornello “perché é tutta un ritornello di 4 minuti” ha commentato Jovanotti. Il brano racconta la più grande storia d’amore dell’universo, che inizia nella preistoria e forse non finisce mai, nemmeno dopo la fine di tutti i mondi possibili e dopo avere abitato infiniti corpi e forme viventi. Si passa poi a “Ricordati di vivere“, una canzone che si muove imitando chi concepisce la vita come viaggio dal primo all’ultimo metro.

Quale frase accompagna solitamente un brindisi con gli amici quando si vuole festeggiare qualche avvenimento importante? Spesso inneggiamo “Alla salute“, quell’augurio che da ormai due anni a questa parte ha assunto un significato ancora più importante. Anche il brano di Jovanotti ci invita a guardare avanti e a festeggiare – magari al Jova Beach Party – insieme alle persone a cui vogliamo bene.

Le strofe del brano “Everest” raccontano un tempo teso in cui ci dimentichiamo delle vite vere e pensiamo alle nostre vite digitali fortemente disorientate. All’interno del brano, Jovanotti ci ricorda l’unica cosa importante: l’amore.

La tracklist sta per giungere al termine con gli ultimi due brani: il primo “Corpo a corpo” è una jam, un vero e proprio corpo a corpo musicale, un pezzo tutto suonato da Lorenzo Jovanotti ed Enzo Avitabile. Questo pezzo è musica liquida, è una sorgente in pieno deserto, è un corpo a corpo di anime. “Mediterraneo” si chiude con “Allelù“, un brano che racconta il mondo odierno in una sola canzone.