8 Maggio 2019 - 16:47

Jurgen Klopp, il mago impazzito che ha conquistato Anfield

Liverpool

Il mago Klopp si è reso protagonista di un altro incantevole prestigio: l’allenatore tedesco compie il miracolo ad Anfield

Non ce la faranno mai, sono spacciati“, una delle tante frasi pronunciate dal mondo intero. Klopp si è tappato le orecchie e ha richiamato tutti all’attenti, perchè il primo a credere nell’impresa è stato lui. Dal primo minuto dalla fine del disastro in terra spagnola, il “mago” non ha fatto altro che infondere ottimismo, dichiarando più volte di credere nell’impresa.

La trasferta parte male, il Liverpool non recupera Salah e Firmino, due tra i tre pilastri del forziere offensivo dei Reds. Le loro assenze non si sono fatte sentire, perchè in campo non sono scesi giocatori, ma una squadra, un gioco. Il tutto amplificato dalla splendida cornice di Anfield, che ha sostenuto i suoi colori e caricato l’ambiente con il “You will never walk alone“.

L’allenatore tedesco merita un contributo di applausi così come i suoi uomini, ma il direttore d’orchestra ha dato vita ad una meravigliosa sinfonia, senza mai lamentarsi degli infortuni o trovare alibi. La filosofia del gioco non è cambiata dal primo all’ultimo minuto, sia sullo 0 a 0, che sul 3 a 0, cercando sempre il gol e mettendo pressione ad un Barcellona in balia dell’avversario.

Per il secondo anno consecutivo il Liverpool raggiunge la finale di Champions League Dopo anni bui Jurgen è riuscito a trasformare la squadra in una big, guidata da un grande difensore (Van Dijk) e da ottimi calciatori. Ha contribuito al salto di qualità di Salah, rendendo l’egiziano un fuoriclasse concreto, migliorandolo sotto porta (punto debole a Roma).