Nel centro educativo “Kaj” a ovest di Kabul, un attentatore si è fatto esplodere in un’aula gremita di studenti: l’aggressore ha sparato alla guardia dell’istituto, poi ha preso d’assalto l’aula e fatto detonare la sua cintura esplosiva tra gli studenti che si preparavano per un test di ammissione all’università. Lo stesso centro educativo “Kaj”, nel quartiere di Dasht al-Barshi, abitato da sciiti, era stato preso di mira nel 2018.
Lo ha riferito una fonte del governo afgano ad Al-Jazeera. Secondo fonti di stampa nell’edificio c’erano almeno 150 studenti. Al momento l’attacco non è stato rivendicato. L’attentato kamikaze è avvenuto nel quartiere di Dasht-e-Barchi, un’area a maggioranza musulmana sciita nella parte occidentale di Kabul, dove vive la comunità minoritaria Hazara, teatro di alcuni degli attacchi più mortali in Afghanistan. Molti di coloro che vivono nella zona appartengono alla minoranza sciita degli Hazara, che è stata presa di mira più volte negli anni con attacchi sanguinosi: a lungo perseguitata sia dai talebani che da altri gruppi radicali sunniti come l’ISIS.
Il portavoce del ministero degli interni, Abdul Nafy Takor, ha dichiarato che “le squadre di sicurezza erano sul posto e che attaccare obiettivi civili dimostra la crudeltà disumana del nemico e la mancanza di standard morali”.
Momenti di tensione questa sera nel quartiere Mariconda di Salerno, dove i carabinieri hanno intercettato…
Il questore di Roma ha disposto 16 Daspo "fuori contesto" nei confronti di individui accusati…
Un importante convegno sul tema dei Disturbi dello Spettro Autistico si terrà mercoledì 12 febbraio…
Grazie all’intervento tempestivo della polizia municipale di Battipaglia, è stato scongiurato un grave pericolo per…
Lunedì 10 febbraio alle ore 11.00 in aula Consiliare un incontro con esperti, rappresentanti delle…