Kvaratskhelia voleva solo divertirsi

Il calcio è soprattutto un gioco ed in quanto tale, nasce con l’intento di divertirsi e divertire. Lo sa bene Kvicha Kvaratskhelia, e lo ha dimostrato per l’ennesima volta durante Napoli-Cremonese. Proprio nel primo tempo della gara valida per la ventiduesima giornata di Serie A, il georgiano si è reso protagonista di un’illuminazione che ha fatto brillare gli occhi ai cultori del calcio, inteso come gioco.

La rete di Kvaratskhelia

Il gol del numero 77 del Napoli nasce proprio da un’invenzione di Kvaratskhelia. Con la sfera che si stava dirigendo in tutta tranquillità verso il fondo, un calcio d’angolo al minuto 21 avrebbe fatto comodo a chiunque. Gli azzurri avrebbero potuto sfruttare la palla inattiva per colpire, e la Cremonese avrebbe potuto riposizionarsi meglio per difendere. Avrebbe fatto comodo a chiunque, sì, ma sarebbe stato noioso. È proprio qui che nasce l’invenzione del georgiano che, rincorrendo la sfera ad un centimetro dall’out, è riuscito a raggiungerla, a girarsi ed a puntare l’uomo. Kvaratskhelia voleva solo divertirsi, e lui si diverte così. E quindi entra in area, un dribbling secco, si sposta sul destro e calcia. È 1-0 per il Napoli. Il calcio d’angolo avrebbe fatto bene a chiunque, ma non a Kvaratskhelia. Perché lui voleva solo divertirsi.