La Bella e La Bestia- La Russia vieta la visione del film ai minori di 16anni
Il nuovo film della Disney, La Bella e La Bestia, sembra essere stato oggetto di numerose polemiche in Russia, scopriamo il perché
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Siamo tutti pronti per l’imminente arrivo nelle sale di tutto il mondo de “La bella e La Bestia” anche se, negli ultimi giorni, pare che in Russia ci sia stato notevole trambusto. Le proteste, guidate da Vitaly Milonov, hanno puntato il dito contro uno dei più celebri classici Disney perché “colpevole di favorire la propaganda gay”. Le contestazioni sono riuscite a smuovere gli alti poteri, tanto da portare alla decisione di vietare la visione ai minori di 16 anni.
La Russia è da sempre molto sensibile all’argomento, tant’è che dal 2013 è considerato reato dare ai minori informazioni sull’omosessualità, definita nella legge che ne penalizza ogni tipo di divulgazione verso i minori come “relazione sessuale non tradizionale”.
Da qui lo stesso Milonov motiva la protesta sottolineando quanto la società debba intervenire per fermare questo abuso: “In questa situazione la società non può rimanere a guardare in silenzio all’ovvia e senza scrupoli propaganda del peccato e di relazioni sessuali perverse che i distributori cinematografici offrono ai bambini sotto forma di favola- evidenzia Milonov– Sono convinto che il principale dovere dello stato verso i bambini sia di proteggerli dalla sporcizia del mondo, preservarne la purezza e salvaguardarli da fenomeni dannosi e pericolosi. E in questo caso, il nostro compito è di non consentire la distribuzione di questo musical sugli schermi sotto qualsivoglia forma.”
La polemica sembra sia nata dal momento che il live action contiene tra i suoi protagonisti LeFou, amico di Gaston e primo personaggio apertamente omosessuale di Disney. Josh Gad, interprete di LeFou, ha successivamente commentato la vicenda sostenendo che LeFou ha un debole per Gaston e negli ultimi minuti del film c’è una “scena sottile ma incredibilmente efficace” che suggerisce la possibilità di un lieto fine anche per lui. Josh è convinto che quel momento insegni una lezione importante legata alla tematica del film, ovvero che “Non si deve mai giudicare in base alle apparenze”.
La Russia ha fatto la sua scelta, vietando la visione a tutti i piccoli telespettatori in attesa di un film che, come tutti i grandi classici targati Disney, racchiude in sé il senso di tolleranza, comprensione e accettazione della diversità.
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