La corea del Nord lancia un missile nelle acque del Giappone

Nuova provocazione della Corea del Nord con un lancio di un missile balistico a corto raggio sul Giappone. Stando a quanto riferito dal ministero della Difesa nipponico, il missile, sarebbe atterrato nella zona economica esclusiva a largo dell’isola di Hokkaido, nel Nord del Giappone. È il lancio di un lunga serie di test. la prima provocazione in un clima di tensione già esistente. Oltre 60 missili e quasi mille proiettili di artiglieria sono stati sparati dall’inizio dell’anno. Un modo per continuare a provocare e ad attirare l’attenzione di Stati Uniti e alleati nella regione.

Sembra che il missile avrebbe raggiunto gli USA, se avesse seguito una traiettoria normale, anziché una molto più arcuata, con un potenziale di copertura di 15.000 km . Questo ha mostrato una possibile capacità di parte di Pyongyang di lanciare attacchi nucleari sugli Stati Uniti, tentativo maturato di seguito alla promessa di Washington di impiegare tutte le sue forze militari, sia nucleari sia convenzionali, di difendere i suoi alleati della Corea del Sud e del Giappone, questa domenica il presidente americano Joe Biden aveva riaffermato tale impegno durante un vertice trilaterale. Difatti, la ministra degli esteri nordcoreana aveva avvertito gli USA di attivare una minaccia più grave, realistica ed inevitabile, qualora gli Stati Uniti avessero rafforzato il loro impegno nei confronti degli alleati.

Il premier giapponese Kishida ha ritenuto il lancio del missile “assolutamente inaccettabile“. Poco dopo è arrivata la condanna di Washington contro Pyongyang, il presidente, Joe Biden, continuerà a consultarsi con gli alleati, poi afferma: “Questo lancio è una sfacciata violazione delle numerose risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell’Onu e aumenta inutilmente le tensioni e rischiando di destabilizzare la sicurezza della regione”.