La famiglia più disastrosa d’America. Lo staff di Donald Trump deve iniziare a temere anche le dichiarazioni dei suoi familiari che, per adeguarsi al capostipite, non perdono occasioni per provocare il pubblico con uscite al limite della decenza
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La famiglia più disastrosa d’America. No, non sono i Simpson, e nemmeno gli Addams. Parliamo dei Trump, del clan che circonda il candidato repubblicano alla presidenza, e che fa eco al capostipite in ogni dichiarazione, anche la più stupida. Certo Donald Trump di scivoloni pubblici se ne intende, e ogni sua apparizione ufficiale riesce a tenere il suo staff col fiato sospeso come mai nella storia della campagna elettorale americana.
Forse per ogni comizio o intervista del magnate newyorchese i collaboratori scrivono una formula di scuse da dare alla stampa, tanto ogni volta c’è bisogno di chiedere scusa a qualche personaggio, o gruppo etnico, o minoranza. Dopo il discorso della moglie copiato da quello di Michelle Obama, dopo le immagini hot di Melania sbattute in prima pagina, adesso tocca a Donald Junior dare un grattacapo al capostipite.
Complimenti al giovane Trump, che ha scelto proprio il momento giusto per farci partecipi delle sue idee. Proprio in questi giorni infatti è in corso a New York il summit dell’Onu su rifugiati e migranti, con 150 capi di Stato e di governo, durante il quale i leader del mondo hanno approvato una dichiarazione volta a stabilire un approccio più coordinato alla crisi dei rifugiati.
Certo, il web si indigna per ogni minima cavolata, ma in questo caso forse gli utenti non hanno avuto tutti i torti. La famiglia Trump è troppo forte, almeno nello sparare cazzate sono tutti ugualmente bravi!