Lazio-Roma 3-2, Pedro e Felipe Anderson stendono Mourinho
Il derby della Capitale va alla Lazio. All’Olimpico i biancocelesti battono 3-2 la Roma. Le pagelle: Pedro e Milinkovic trascinatori, Zaniolo ci prova ma non basta
La Lazio vince il derby della Capitale battendo 3-2 la Roma. Per i giallorossi seconda sconfitta in campionato.
Il riepilogo
Lazio scatenata nei primi minuti. Al 10° lancio di Felipe Anderson per l’inserimento di Milinkovic-Savic che di testa anticipa Rui Patricio e porta i biancocelesti in vantaggio. Al 19° contropiede orchestrato da Immobile che vede e serve Pedro che di piatto sinistro la infila all’angolino per il più classico dei gol dell’ex. La Roma prova a reagire e colpisce un palo con Zaniolo. Prima dell’intervallo i giallorossi accorciano le distanze con Ibanez, che su angolo anticipa tutti di testa e batte Reina.
Nella ripresa la Lazio trova il 3° gol con Felipe Anderson, che capitalizza un ottimo lavoro di Immobile. La Roma la riapre ancora con un rigore di Veretout, ma nei minuti finali non trova il gol del pareggio. Finisce 3-2 per la Lazio.
Le pagelle: top e flop
Milinkovic-Savic 7- Migliore in campo della partita. Trova la rete del vantaggio e domina a centrocampo dal primo all’ultimo minuto.
Pedro 7- Aspettava questa partita fin dal suo trasferimento alla Lazio, e alla prima occasione punisce la sua ex squadra.
Felipe Anderson 6,5- Aveva già punito la Roma nella sua precedente esperienza in bianconceleste, e lo rifà anche questa volta.
Immobile 6,5- Ottima partita dell’attaccante azzurro, che regala due assist e mette sempre in difficoltà la retroguardia giallorossa. Mezzo voto in meno per i troppi gol sbagliati.
Zaniolo 6,5- Male nel primo tempo, trascinatore nella ripresa. Prova a scuotere i suoi con i suoi classici strappi, solo Reina gli nega la rete.
El Shaarawy-Mkhitaryan 5,5- Con l’assenza di Pellegrini toccava a loro inventare in attacco, ma falliscono entrambi. Troppi palloni sbagliati, non arrivano quasi mai alla conclusione.
Mancini 5- Spesso fuori posizione, interviene in ritardo e fatica a contenere Immobile, che gli scappa sempre via. Troppe colpe sul 3° gol della Lazio.
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