25 Novembre 2020 - 12:44

Lazio, tamponi riprocessati: diciotto positivi in più

Lazio

Il caso Lazio si rende sempre più cupo. Diciotto i tamponi positivi in più dopo il riprocessamento, negativi invece quelli di Immobile e Leiva

Il mistero intorno al caso Lazio si infittisce. I tamponi riprocessati dopo il caos Avellino hanno portato alla luce diciotto nuove positività, ovviamente non svelate. Tra i test anche quelli dei famigliari dei giocatori, che scesero in campo contro il Torino mentre non furono considerati disponibili per la Champions League. Fattore scatenante di tutta questa vicenda.

Quini, come scrive La Gazzetta dello Sport, si è evidenziata una discordanza rilevante tra i risultati emessi da Futura Diagnostica, laboratorio a cui si affida la Lazio, e l’ospedale Moscati di Avellino. L’indagine federale è aperta, Maria Landi ha consegnato alla Procura di Avellino la perizia. La società è indagata per falso, truffa in pubbliche forniture ed epidemia colposa.

La difesa ha provato a spiegare la disparità emersa con le differenti considerazioni dei laboratori circa i “debolmente positivi”. Altra considerazione: il trasporto dei tamponi che devono essere mantenuti ad una temperatura di -80° per non avere riscontri differenti dopo un certo periodo.

Il riprocessamento dei campioni da parte dell’ospedale Moscati ha certificato la positività di Thomas Strakosha mentre la negatività di Ciro Immobile e Lucas Leiva ai test del 6 novembre.