26 Febbraio 2018 - 00:22

Le Iene: Aida Yespica incontra il suo Hater

aida yespica

Aida Yespica faccia a faccia con il suo hater grazie a Le Iene

Torna la iena Mary Santorno che permette ad Aida Yespica, nota modella, showgirl e attrice venezuelana, di incontrare uno dei suoi hater.

La modella viene spesso insultata sui suoi social, soprattutto su Facebook, da un pubblico prettamente maschile; dopo la sua esperienza al GF Vip, in cui ha avuto un presunto flirt con Jeremias Rodriguez (fratello delle più famose Belen e Cecilia) , gli insulti sono aumentati.Molti le scrivono di essere una cattiva madre, il suo bambino vive negli Stati Uniti con il padre ma, come spiega Aida Yespica alle telecamere de “Le Iene”, questa situazione è voluta.

Il bambino va a scuola, sta bene, e considerato che la show girl lavora molto in Italia, non le sembra il caso di strapparlo da una realtà in cui lui adesso è felice. Ci rivela inoltre di sentirlo spesso, di vederlo di tanto in tanto. Lei non si definisce una cattiva madre e dichiara che questa è una delle offese più grandi che si può fare ad una donna. Le mamme vogliono solo la felicità dei propri figli, proprio come Aida.

Arriva l’ora dell’incontro con uno degli hater più accaniti, il suo nome è Maurizio, è un appassionato di tatuaggi e per trarlo in inganno la redazione de Le Iene lo invita ad un evento di tattoo. Ad intervistare Maurizio è proprio Aida Yespica che in un primo momento è molto disinvolta, come se si trattasse di una semplice intervista, ma poi si va al punto.

“Perchè mi insulti?” chiede la Yespica a Maurizio, ottenendo come risposta “Per divertimento!”. In questo momento entra in scena la iena Mary Sarnatoro, che chiede all’hater come reagirebbe se la sua fidanzata fosse insultata come lui insulta la showhirl, il ragazzo risponde che si arrabbierebbe, ma saprebbe che in molti lo farebbero solo per divertimento, come lui.
Maurizio infine si scusa con la modella venezuelana, promettendo di non offenderla mai più, poi le chiede perfino un selfie.

E selfie sia, ma basta con gli insulti!

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