Le Iene, l’atleta Bebe Vio vittima dello scherzo

La campionessa paralimpica Bebe Vio è la vittima designata dello scherzo settimanale de “Le Iene”: ecco cosa è successo

Riuscirà Bebe Vio a resistere alle tentazioni dello show-business? E’ questa la domanda da cui parte lo scherzo architettato dal programma “Le Iene”, ai danni della giovane campionessa paralimpica di scherma già pronta per Tokyo 2020.

Uno scherzo ben architettato, con la complicità del padre di Bebe, un famoso agente di personaggi Mediaset e due amici della giovane, anche loro atleti ma con delle debolezze spiccatamente maschili; la fama e le belle donne.

E’ proprio su queste debolezze che l’agente Toni Tedesco spingerà l’acceleratore quando proporrà ai due di prendere parte ad un nuovo reality dal titolo “Nudi alla meta”: un contratto esorbitante ed una sola condizione, quella di dover rinunciare alle qualificazioni per Tokyo 2020 e alle Olimpiadi stesse.

Intristiti dai loro scarni risultati sportivi, i ragazzi sembrano ad un passo dal firmare il contratto che aprirebbe loro le porte della televisione ma Bebe Vio, almeno in un primo momento, sembra riuscire a farli desistere dal loro proposito per concentrarsi invece sui loro traguardi sportivi.

Ma un mese dopo i due ragazzi confideranno a Bebe di aver firmato il contratto e a questo punto toccherà alla ragazza affrontare il “viscido manager”: nelle ultime sequenze dello scherzo vedremo Beatrice, che nel frattempo avrà ricevuto anche lei un’ambigua proposta televisiva, particolarmente nervosa: fortunatamente (per il manager) Le Iene decidono di palesarsi e di aiutare Bebe a stracciare, tra le risate e l’incredulità, il contratto fasullo.