Le Iene: lo scherzo a Clemente Russo, complice sua figlia
Le Iene fa credere al pugile Clemente Russo che sua figlia abbia assunto un farmaco che la rende sorprendentemente intelligente. Ecco cos’è successo
Questa settimana, vittima dello scherzo de Le Iene è Clemente Russo.
Lo sportivo, vice campione olimpico di pugilato, è convinto che la sua primogenita, Rosy (complice) abbia assunto una medicina miracolosa in grado di migliorare le capacità cognitive e di concentrazione.
I risultati sono evidenti: la bambina non si separa mai dal suo librone di storia, rifiutando addirittura la possibilità di giocare con un peluche, di guardare i cartoni animati o di andare ad un centro ippico. Rosy porta con sé l’oggetto anche al tavolo da pranzo ed in camera da letto, provocando l’irritazione e l’incredulità di Clemente.
Arriva il giorno del controllo: Rosy ed i suoi genitori si recano all’ambulatorio dove è stato somministrato il farmaco. In sala d’attesa, c’è un quiz in tv: l’obiettivo è quello di trovare la parola in relazione alle due fornite dal conduttore e la bimba ci riesce sempre al primo colpo.
L’incontro con il dottore è esilarante: alla coppia padre-figlia vengono poste una serie di domande come la data della scoperta dell’America. Il pugile è in difficoltà mentre sua figlia non esita nemmeno un attimo. Il quesito: “Qual è il programma televisivo in cui tra i protagonisti figura Sebastian Gasbarrini?” svela lo scherzo e risolleva gli animi.
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