1 Ottobre 2019 - 23:26

Le Iene, ospedale da sogno: tumore curato con stampante 3d

Dopo l’inchiesta sugli ospedali da incubo, Le Iene ci mostra un’eccellenza della sanità italiana. Parliamo del Rizzoli di Bologna

Le Iene ci fa finalmente vedere la sanità che funziona. In un servizio, in onda stasera, ci porta nella sala operatoria dell’Ospedale Rizzoli di Bologna e ci fa assistere ad un’operazione rivoluzionaria di oncologia vertebrale.

In prima linea, c’è un chirurgo di fama mondiale: Alessandro Gasbarrini. Quest’ultimo, quando un tumore attacca le ossa della colonna vertebrale, rimuove le vertebre e le costole intaccate. Poi le analizza e, servendosi di una stampante 3d, crea una protesi su misura, la quale viene introdotta in seguito con un delicato intervento.

L’intervento

Lo vediamo all’opera, Le Iene filma tutto. Sul lettino c’è Lorenzo, affetto da un tumore molto aggressivo. Nella schiena del paziente dovrà essere impiantata una protesi, cioè una ricostruzione perfetta, in titanio, di tre vertebre umane. E’ il momento di cominciare: il chirurgo, accerchiato da un team di collaboratori, stacca i muscoli che ricoprono la colonna vertebrale, poi utilizza uno scalpello.

Infine, arriva al tumore che ha fatto danni inaspettati. Quando i parametri di Lorenzo si stabilizzano, i chirurghi applicano la protesi. Sono passate cinque ore. La fase successiva è quella della terapia intensiva dove, quando il paziente si sveglierà, sarà monitorato il suo dolore. Se tutto andrà liscio, l’uomo sarà di nuovo in piedi dopo tre giorni.