20 Marzo 2018 - 18:36

Linkedin, come creare un profilo completo per crearsi contatti nel mondo del lavoro

linkedin

Ecco una guida su come utilizzare Linkedin, il social network per professionisti in cerca di contatti e per aziende o recruiter in cerca di dipendenti

Prima di iniziare a parlare dell’iscrizione e dell’utilizzo di Linkedin è giusto chiarire alcuni particolari fondamentali: Linkedin non è assolutamente il solito social network al quale siete abituati.

Se su Facebook o su Instagram avete la possibilità di condividere post o storie sulle vostre giornate mi spiace dirvi che questa volta si parla di una piattaforma decisamente più “formale” in cui si parla esclusivamente di lavoro e/o temi affini. Ma partiamo dall’inizio!

Linkedin è stata fondata nel 2002 da Reid Hoffman ed è cresciuto fino a raggiungere circa 161 milioni di soci in oltre 200 paesi diversi nel giro di pochi anni e questo lo rende il social network in ambito professionale più utilizzato al mondo.

Data la sua importanza in ambito lavorativo, una guida è proprio quello che vi serve per evitare di usarlo nel modo sbagliato e dare un’impressione diversa ad eventuali recruiter di aziende che visiteranno il nostro profilo!

Iscrizione e compilazione del profilo

Una volta entrati nella sezione di registrazione e compilati i 4 campi necessari (i classici nome, cognome, indirizzo email e password di almeno 6 caratteri) dovremo completare l’iscrizione aprendo il link che ci verrà inviato direttamente sulla nostra email (questo è un passo importante altrimenti il nostro account verrà disattivato entro qualche giorno per evitare iscrizioni di account fittizi o bot).

Completata l’iscrizione, saremo davanti al nostro profilo. Come il resto dei social network, avremo la possibilità di inserire delle informazioni: dalla biografia, alle esperienze personali, lavori e titoli di studio. L’unica differenza è che su Linkedin è molto importante scrivere per esteso e nel modo più chiaro e preciso possibile tutte le informazioni in quanto chi visita il nostro profilo cercherà proprio queste informazioni.

Linkedin ci indicherà costantemente il grado di completamento del nostro profilo che può andare dallo 0% al 100%. Questo grado, una volta portato al suo massimo, ci darà anche una maggiore visibilità rispetto a quanto potrebbe darci un semplice 50% o un 70%. Per ottenere un profilo completo è molto, molto importante inserire il titolo professionale, codice postale, la nostra attuale posizione lavorativa con annessa descrizione (nel caso in cui si ha già un lavoro), due o più esperienze lavorative passate, il grado di istruzione, almeno cinque competenze acquisite, una foto personale, 50 collegamenti (una sorta di amicizia simil Facebook) ed il riepilogo personale.

Una volta inseriti tutti questi dati, vi consiglio di scrivere anche la versione in inglese del vostro profilo (anche con l’aiuto di qualcuno che conosce la lingua per essere sicuri di non sbagliare).

Per aggiungere dei collegamenti (una sorta di “amicizia” come su Facebook) e raggiungere così il minimo dei 50 contatti per apparire più facilmente tra le ricerche, basta utilizzare il quadro di ricerca posizionato in cima ad ogni pagina di Linkedin. Una volta effettuato varie connessioni sarà il sistema stesso ad indicarci in automatico possibili conoscenze in base ai nostri interessi, ai contatti aggiunti ed altre caratteristiche.

I gruppi

I gruppi, in questo caso, sono spazi in cui dei professionisti scrivono, condividono aggiornamenti o chiedono collaborazioni a persone interessate ad un dato tema.

Attualmente sono presenti oltre 1 milione di gruppi a cui è possibile iscriversi. Molto importante è non confondere i gruppi con le aziende, che sono invece le figure ufficiali delle pagine aziendali presenti sul social network.

Le aziende

Come appena detto, oltre ai gruppi ed ai profili personali sono presenti i profili aziendali. Sempre più aziende stanno decidendo di inserire il proprio profilo su Linkedin. In questo modo possono essere più facilmente raggiungibili ad esempio nel caso in cui vogliano rendere disponibili delle posizioni lavorative e semplificare tutta la procedura di invio dei curriculum.

Una volta iniziato a seguire un’azienda, i suoi post futuri appariranno sulla propria home personale allo stesso modo di come appare su Facebook.

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Offerte di lavoro

Una delle offerte più allettanti di Linkedin sono, ovviamente, le offerte di lavoro messe a disposizione delle aziende iscritte al social network. Per accedere a questa sezione basterà cliccare su “Lavoro” dal menu in alto. Un’azienda che vuole inserire un’offerta di lavoro dovrà pagare una piccola cifra e l’annuncio resterà visibile per 30 giorni. Una volta pubblicato, l’annuncio potrà essere visibile sia nei risultati delle ricerche che nella scheda “Opportunità di lavoro” presente su ogni profilo aziendale.

Gli aggiornamenti

Gli aggiornamenti, in modo simile a come avviene per gli altri social network, verranno automaticamente condivisi nel flusso delle attività presenti sulla home page del sito. Ogni volta che qualcuno commenterà un aggiornamento di un profilo da noi seguito, esso verrà riportato in cima all’elenco delle attività sulla propria home page.

E’ possibile segnalare e/o raccomandare qualcuno nel vero senso della parola esprimendo eventuali qualità tecniche o particolari peculiarità. Ovviamente nessuno o quasi vorrà scriverle di sua spontanea volontà quindi il social offre la possibilità di richiederle agli altri utenti. Vi consigliamo di proporle solo a persone conosciute e soprattutto evitate di bombardare di decine richieste di raccomandazioni gli altri utenti in quanto potrebbe risultare fastidioso e potrebbero bloccarvi o peggio, segnalarvi!

Applicazioni

Le applicazioni permettono agli utenti di interagire nei modi più disparati con la piattaforma. Ad esempio è possibile importare eventuali post scritti sul proprio blog WordPress in modo automatico. Come accade su Facebook, anche le applicazioni che utilizzeremo su Linkedin richiederanno l’autorizzazione per accedere ad alcune informazioni del profilo personale, come email, nome, cognome e titolo lavorativo.

Upgrade alla versione premium

Linkedin offre anche una versione premium del proprio servizio. Premettendo che tutti i servizi descritti fino ad sono completamente gratuiti, scopriamo invece quali sono le funzionalità aggiuntive che andremo a sbloccare sottoscrivendo questo abbonamento.

In primis avremo la possibilità di utilizzare il servizio InMails, ovvero la possibilità di poter inviare messaggi privati anche a contatti che non abbiamo nella nostra cerchia di amicizie. Con il servizio gratuito questo è possibile solo inviando la richiesta di connessione ad un altro utente. Dal momento in cui quest’ultimo accetta la nostra “amicizia” saremo autorizzati ad inviargli dei messaggi privati.

Oltre a questo avremo la possibilità di visitare i profili di altri utenti apparendo come “utente anonimo” (in quanto Linkedin segnala chi ha visitato il proprio profilo sia via email, sia con una notifica sul proprio profilo). Questo è un servizio molto gettonato dai recruiter di aziende dato che da la possibilità di visitare e “studiare” la compatibilità dei profili senza l’obbligo di essere “scoperti” e magari ricontattati o aggiunti inutilmente.

Altre funzionalità della versione premium sono invece la possibilità di salvare una lista di utenti ricercati o ad esempio visualizzare una lista completa di chi visita il proprio profilo, cosa permessa solo a metà dalla versione gratuita del proprio account.

Detto questo, avete una panoramica generale di questo particolare social network. Ricordatevi sempre di aggiornare il vostro profilo costantemente, questo aiuterà a farvi emergere dalla massa di utenti che una volta completato il proprio profilo lo lasciano lì fermo con la speranza che qualcuno passi a visitarlo.

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