13 Febbraio 2021 - 16:29

Liverpool rosso di rabbia: terza sconfitta consecutiva

Liverpool

Il Liverpool non sa più vincere. Tante assenze e molta fragilità: Alisson in versione “horror”, un mese da dimenticare

Cala il sipario, si spengono le luci e scompare il Liverpool. Il lunch match contro il Leicester fotografa il momento dei Reds, in cui emerge molta fragilità e poca forza di difendere il risultato. Una gara gestita, senza subire tanti pericoli e con la netta sensazione che dopo il gol di Salah, il risultato non sarebbe cambiato.

Il Liverpool nelle ultime partite ha mostrato la capacità di complicarsi la vita da un momento all’altro. L’ultimo mese di Alisson ne è la prova lampante. Sicuramente le sconfitte non sono dovute agli errori del brasiliano, ma dalle sue giocate (sbagliate) emerge il caos. Un altro errore da matita blu, questa volta con un’uscita scellerata, che segue la scia dei problemi in impostazione che hanno regalato i gol al Manchester City la scorsa settimana. Una piccola scintilla che ha acceso il fuoco della rimonta delle “volpi”. Un blackout inspiegabile, considerando l’evoluzione del match. Tre gol subiti in cinque minuti.

Terza sconfitta consecutiva, con la Premier League che prende ormai la strada di Manchester. Klopp ha un compito molto difficile, quello di ridare il senso di onnipotenza al Liverpool. Quella sensazione di forza e ferocia, che ha reso i Reds la squadra più bella degli ultimi anni in Inghilterra ora non si vede e non si percepisce. L’emergenza difesa ha complicato i piani del “mago”, che da inizio stagione sta facendo a meno di Van Dijk. Il rientro dell’olandese sarà fondamentale, ma il pericolo di uscire dalla Champions League è dietro l’angolo. Il Lipsia non è una squadra semplice da affrontare.

L’inserimento di Kabak farà sicuramente comodo al Liverpool, ma con Van Dijk in campo la musica cambia sia per la difesa sia per gli avversari. Personalità, carisma, capacità di intimorire l’avversario: tutte queste qualità mancano alla squadra di Klopp, che ha bisogno di guardarsi allo specchio e ritrovare se stessa.