Lockdown: una sola settimana per decidere se chiudere il paese
I numeri europei spaventano, il virus non è stato sconfitto. Il Governo si prende una settimana per decidere se sarà necessaria una chiusura
Parigi, Londra, Madrid: nessuna delle grandi capitali europee è immune all’incubo coronavirus. E mentre L’Italia – prima europea ad essere colpita nell’ondata di Marzo – in questi mesi ha potuto tirare un sospiro di sollievo, ecco che ora ricade nell’incubo coronavirus. Ma a spaventare questa volta, più che il virus, è la possibilità di un nuovo lockdown che metterebbe in ginocchio l’economia.
Il governo, con lo scorso Dpcm, ha iniziato a dare i primi provvedimenti. Restrizioni a bar e ristoranti, ultimatum a piscine e palestre, e infine raccomandazioni di indossare sempre la mascherina e rispettare la distanza di sicurezza. Misure morbide potremmo dire lontane dalle decisioni che i nostri vicini europei stanno prendendo in questi giorni.
Ma cosa dovremmo aspettarci in questi giorni? Se a Marzo l’Italia era presa come esempio ora siamo noi a guardare i paesi europei e a farci un’idea di quello che potrebbe accadere. I numeri europei parlano chiaro: la situazione è critica. Le grandi città si chiudono a riccio.
I dati in Europa
Spagna e Francia
Oggi la Spagna ha raggiunto la cifra di un milioni di casi, diventando così il primo Paese dell’Europa occidentale a superare questo numero. La vicina Francia ha più di 900mila casi. Nonostante le misure messe in campo da Madrid, nelle ultime 24 ore sono risultate positive quasi 17mila persone. Le vittime sono state 156. Dopo una breve pausa estiva con numeri rassicuranti, la Spagna da fine agosto ha cominciato ad accelerare una seconda volta con diecimila casi al giorno.
Record nei Paesi Bassi
Nelle ultime 24 ore sono 8.500 le persone sono risultate positive al Covid. È un nuovo record giornaliero di casi, nonostante il lockdown parziale decretato dalle autorità quasi una settimana fa, che ha comportato la chiusura di bar e ristoranti.
Lockdown a Praga
Il governo ceco annuncia un lockdown parziale per arginare la diffusione del coronavirus. La misura prevede uno stop ai movimenti e i contatti tra le persone e la chiusura di negozi e servizi.
Italia e regioni
Intanto continuo lo smacco tra le decisioni del governo e le Regioni che sempre più prendono decisioni autonome per cercare di arginare l’emergenza. Da ieri la Lombardia è entrata in lockdown parziale per quanto riguarda la vita notturna, stessa decisione presa dalla Campania. È di pochi minuti la notizia del governatore della Campania che chiederà la governo un lockdown per tutta Italia, intanto la Campania entra ufficilamente in lockdown.
Insomma il tempo stringe ma le decisione che il governo dovrà prendere sembrano sembra sempre più indirizzato verso un lockdown.
Decisioni del governo
Intanto, seppur ritardo, si cerca di rafforzare il sistema sanitario. Dopo tante resistenze, è quasi certo l’accordo che metterebbe i medici di base, «su adesione volontaria», in condizione di somministrare i test rapidi. E si lavora anche a un bando per selezionare duemila operatori che effettueranno test e tamponi e informeranno gli italiani sulle procedure.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO