Macarons: c’è un po’ d’Italia nella ricetta originale dei dolci francesi
Chi dice che i macarons sono dolci francesi al 100% sbaglia. Ecco i tre motivi che, secondo noi, li rendono un po’ italiani
[ads1] Macarons: la ricetta dei dolcetti ripieni, famosi in tutto il mondo per gusto e vivacità cromatica.
Nonostante la varietà di colori e ripieni, non cambia mai il loro aspetto liscio in superficie e delicato al palato. Una vera delizia di nazionalità francese, se si accetta l’opinione comune. Secondo noi, per tre motivi possiamo considerare i macarons anche un po’ italiani. Inoltre, ecco alcune curiosità legate a questi pasticcini, che non tutti conoscono, e la ricetta originale (o meglio, una di quelle che viene ritenuta tale).
Italianità dei macarons
- Il primo motivo è legato alla tradizione secondo la quale alcuni chef italiani esportarono dall’Italia la ricetta veneziana (XVI secolo) di questi dolcetti (non ripieni) a Parigi per volere di Caterina de Medici. Questi dolcetti furono preparati per il suo matrimonio nel 1533 con il Duca di Orléans.
- Il secondo motivo è legato all’etimologia della parola “macaron“, che deriva dal termine dialettale “maccarone“. A sua volta il termine deriva dal verbo “ammaccare“, in riferimento alla forma appiattita del dolcetto singolo.
- Il terzo motivo consiste nell’ingrediente principale dei dolcetti: la farina di mandorle. Questo prodotto tipico siciliano regala un profumo e una delicatezza unici. Proprio per questo i macarons, nella loro versione originale italiana non ripiena, possono essere considerati degli amaretti (pasticcini a base di mandorla).
Ladurée
Solo grazie a Pierre Desfontaines della pasticceria francese Ladurée, che inventa la ricetta ripiena (due dischi di meringhe uniti da una farcitura), i macarons acquistano definitivamente la nazionalità francese dal 1930 secolo fino ad oggi.
Curiosità cinematografica
La regina Maria Antonietta adorava questi pasticcini francesi, ma non solo lei. Queste delizie erano definiti i dolci dell’élite, perché erano i protagonisti di feste e banchetti importanti.
Marie Antoinette è un film del 2006 sulla vita della moglie di Luigi XVI. Diretto da Sofia Coppola, il film rilegge lo stile di vita della sovrana, caratterizzato da solitudine e sfarzo. Tra i dolci, in diverse scene, non possono mancare i raffinati “pasticcini reali“.
Ingredienti per circa 35 macarons
200 g di farina di mandorle
5 albumi (150 g)
200 g di zucchero a velo
200 g di zucchero semolato
50 g di acqua
Coloranti alimentari in polvere
160 g di cioccolato bianco
50 g di panna fresca liquida
1/2 bacca di vaniglia
Procedimento
- Setacciate zucchero a velo e farina di mandorle, poi versate la metà degli albumi (a temperatura ambiente) e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo. Montate non a neve ferma l’altra metà degli albumi. A parte, amalgamate zucchero semolato e acqua (a temperatura ambiente) e poi, a fuoco dolce, fate sciogliere il composto. Una volta raggiunti i 120 gradi versate sugli albumi mentre stanno ancora montando.
- Quando il composto sarà montato a neve ferma aggiungete con la punta del cucchiaino il colorante, mescolate incorporando il composto con la farina di mandorle. Aiutandovi con una sac-à-poche, su una placca foderata con carta forno create 70 dischi di circa 2 cm di diametro. Battendo il fondo della placca, i macarons si appiattiranno leggermente. Dopo averli lasciati riposare per 10 minuti, metteteli in forno ventilato preriscaldato a 160°C. Dopo circa 13 minuti, estraete i dolcetti e lasciateli raffreddare.
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Intanto fate la crema ganache di farcitura. Sciogliete il cioccolato bianco a bagnomaria e aggiungete la panna e la bacca di vaniglia (amalgamate insieme). Lasciate raffreddare.
- A questo punto, farcite un macaron con la crema adagiandovene sopra un altro. Ripetete l’operazione, assemblando 35 dolcetti farciti.
Stupite i vostri amici preparando macarons di vari colori e divertitevi sperimentando diverse farciture!
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