Il 16 luglio si festeggia la Madonna del Carmine: le origini del culto
Si celebra oggi, 16 luglio, la festività della Madonna del Carmine. Ecco tutte le notizie sull’origine del culto di Nostra Signora del Monte Carmelo
Il 16 luglio è una giornata importante per tutti i fedeli: si festeggia la Madonna del Carmine il cui nome originale è Nostra Signora del Monte Carmelo. Questo è uno dei titoli sotto cui viene nominata dai fedeli cattolici la Vergine Maria e Madre di Gesù. Il nome deriva dall’opera di predicazione del profeta Elia che si trasferì proprio sul Monte Carmelo, dove si pensa abbia sostato la Sacra Famiglia dopo la fuga d’Egitto e dove sfidò e vinse i 450 sacerdoti del dio Baal.
Le sue orme furono seguite, nel XII secolo, da un gruppo di monaci che decise di ritirarsi sul monte Carmelo per dedicarsi al culto divino. Nacque così l‘ordine dei Carmelitani che promosse il culto di Maria con questo titolo. La Madonna del Carmine è la patrona dei carmelitani e di coloro che si impegnano a vivere la spiritualità del Carmelo. È inoltre la protettrice di coloro che ne indossano lo scapolare ed è lo speciale sostegno delle anime del Purgatorio. Nell’iconografia la Vergine è rappresentata con il Bambino Gesù in braccio, spesso con abito e scapolare bruno e mantello bianco. La festività liturgica è, appunto, il 16 luglio.
Il perché di questa data risale alla leggende che riguarda Simone Stock, il quale invocava spesso la Madonna del Carmine chiedendo grazie per il suo ordine. La leggenda narra che, il 16 luglio 1251, la Vergine apparve al Simone Stock all’età di 86 anni, con il braccio Gesù, con in mano uno scapolare, da allora segno distintivo dell’ordine, e con una profezia: chiunque fosse morto indossando lo scapolare, non avrebbe patito il fuoco eterno.
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