29 Settembre 2020 - 15:20

Maestra d’asilo condannata a morte dopo aver avvelenato 25 bambini

maestra dasilo cina

Wang Yun, maestra d’asilo della città di Jiaozuo, ha avvelenato 25 bambini aggiungendo del nitrato di sodio nella loro colazione, soltanto per vendetta

La sentenza è giunta solo oggi ma l’episodio è avvenuto il 27 Marzo 2019, in una città della Cina centro-orientale. La maestra d’asilo Wang Yun era stata arrestata per aver avvelenato i bambini, i quali, dopo aver fatto colazione, furono portati d’urgenza all’ospedale, dove uno di loro purtroppo non ce l’ha fatta. Il bambino infatti, dopo 10 mesi di sofferenze, è deceduto nel gennaio 2020.

La maestra d’asilo, la signora Wang Yun, aveva aggiunto nel porridge, colazione dei bambini, del nitrato di sodio. Il nitrato di sodio è una sostanza che viene utilizzata come additivo alimentare, ma può risultare tossica per l’organismo umano quando se ne aggiunge una quantità eccessiva.

I giudici sostengono che la donna avrebbe avvelenato i bambini, alunni di una sua collega, solo per vendetta in seguito ad un litigio con quest’ultima.

In realtà sembra non essere la prima volta che la maestra d’asilo Wang Yun utilizzi il veleno, infatti già precedentemente aveva tentato di avvelenare suo marito con la stessa sostanza, ordinata su internet. Il marito però, aveva subito soltanto lievi danni.

Il tribunale, ritenendo il comportamento della maestra d’asilo barbaro e soprattutto ignobile, l’ha condannata a morte. Il codice penale del 1997 Cinese dice che esistono circa settanta reati che in Cina possono essere puniti con la pena di morte. Secondo l’articolo 115 vi è la condanna anche per coloro i quali diffondono veleno. Altri reati considerati gravi sono quelli basati sulla violenza come l’omicidio colposo; i reati finanziari come corruzione o estorsione; quelli contro la proprietà come rapine e furti ed infine quelli contro lo Stato come spionaggio o rivolta. La cina, infatti, sembra contare il maggior numero di reati capitali, seguita poi dall’Iran.