28 Ottobre 2020 - 11:56

Malagò risponde a Spadafora: “Sforzi vanificati per chi ha investito”

Malagò

Duro botta e risposta tra Malagò e Spadafora in una conference call con tutti i vertici dello sport: “E’ stato un formidabile minestrone”

Non è un momento facile per lo sport, alimentato dai dibattiti, l’ultimo tra Giovanni Malagò e Vincenzo Spadafora. Il Presidente del Consiglio Conte e i ministri Gualtieri e Spadafora hanno riunito i vertici dello sport in una conference call. Al termine della stessa, il presidente del Coni si è dichiarato imbarazzato per i differenti interessi rappresentati: “E’ stato un formidabile minestrone, in cui mi sono sentito anche in difficoltà. Forse sfugge a questo Governo che certe dinamiche ci mettono in difficoltà con il nostro mondo.”

“Quando ti ritrovi al tavolo Gandini in rappresentanza di tutte le Leghe – ha proseguito Malagò – non capisco cosa possa avere a che fare con noi. E’ emersa una polemica serena ma forte. E’ stato un formidabile minestrone, in cui mi sono sentito anche in difficoltà. Il Dpcm ci ha lasciati molto male. Chi ha investito in questi giorni sulla sicurezza rispettando le regole, ha visto il suo impegno vanificarsi. Si erano create delle aspettative che sono rimaste deluse”.

“Per la salvaguardia dei lavoratori sportivi serve salvaguardare il datore di lavoro. Mi dicono che stanzieranno il doppio della cifra, è fondamentale la tempistica. Dico grazie, ma sto ancora aspettando quelli di aprile, maggio e giugno“.

LA RISPOSTA DI VINCENZO SPADAFORA

Spadafora ha replicato in una diretta Facebook, spiegando la riforma che sta subendo lo sport e replicando a Malagò: “Sono il primo ad essere dispiaciuto per le misure prese dal Dpcm, ma sono state necessarie, e capisco la rabbia e la preoccupazione di chi sta facendo enormi sacrifici. Mi spiace molto e mi rammarica che il Coni dica certe cose, parlando di ‘esercizio al limite dell’autolesionismo’ per una riforma che intende salvaguardare gli operatori sportivi”.

IL DECRETO RISTORO

Nel Decreto ristoro, spiegato dal Premier Conte in una conferenza stampa serale, sono disponibili anche risorse per i collaboratori sportivi: “Viene aumentato a 800 euro il contributo e sarà disponibile in automatico, senza dover fare altre domande, per questo mese. Verrà poi raddoppiato, sempre senza fare altre domande, il contributo a fondo perduto per società avevano già ricevuto dal Mise o dal Dipartimento per lo Sport, in tutto quasi 30 mila soggetti”. Altri “cento milioni” poi “sono stati messi a disposizione dell’Istituto per il Credito per concedere prestiti per le aziende più grandi. Ora mi rimetto al lavoro per rendere tutte queste misure immediatamente operative”.