Manovra salva-calcio, vince Lotito: il punto
Approvata la manovra salva-calcio, debiti spalmati per tutte le squadre di Serie A. Lo stato rinuncia a quasi un miliardo
A causa del Covid le società sportive di Serie A si sono viste costrette a pagare debiti decisamente pesanti. I milioni di tasse non pagati a causa della pandemia, a seguito dell’approvazione della Manovra salva-calcio, saranno spalmati in sessanta comode rate nei prossimi cinque anni, con solo una piccola mora del 3% e nessuna sanzione penale o sportiva. La società più indebitata nella massima serie del campionato di calcio in Italia è proprio la Lazio di Lotito.
Nello scontro di Palazzo Madama il senatore-patron di Forza Italia è riuscito a convincere il governo nonostante il parere contrario di ben due ministri (Abodi allo Sport e Giorgietti all’Economia). A seguito della Manovra salva-calcio le società di Serie A potranno spalmare nei prossimi cinque anni, in sessanta comode rate, i milioni di tasse non pagate a causa della pandemia di Covid-19. L’unica controindicazione è una piccolissima mora del 3% e nessuna sanzione penale o sportiva. Allo stato italiano questo “favore” costerà nell’immediato quasi un miliardo di euro. Il governo Meloni ha dato prova, ancora una volta, di essere sensibile alle esigenze della lobby del calcio. La cosiddetta Manovra salva-calcio prevede il pagamento contestuale delle prime tre rate che, facendo entrare subito in vigore l’accordo col Fisco, metterà al riparo le squadre da penalizzazioni in classifica nei prossimi controlli federali (in calendario a febbraio).
ARTICOLO PRECEDENTE
Vietato l’uso dei cellulari in classe: la circolare dal Ministero
ARTICOLO SUCCESSIVO
Istat: il salario netto dei lavoratori è calato del 10% tra il 2007 e il 2020