20 Dicembre 2022 - 12:12

Vietato l’uso dei cellulari in classe: la circolare dal Ministero

Arriva la stretta da parte del Ministero dell'Istruzione sull'utilizzo dei cellulari in classe. Valditara: "Invitiamo le scuole a garantire il rispetto delle norme in vigore"

Regno Unito bullismo, scuola MIUR, cellulari in classe

Adesso è quasi definitivo: arriva la stretta del Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara sull’utilizzo degli smartphones in classe nelle scuole. Oggi arriva infatti, secondo quanto riporta Today,  la circolare che ribadisce il divieto di utilizzare gli smartphone mentre si fa lezione. “Distrarsi con i cellulari non permette di seguire le lezioni in modo proficuo – ha commentato il ministro Valditara – ed è inoltre una mancanza di rispetto verso la figura del docente, a cui è prioritario restituire autorevolezza.

Il divieto non rimane totale perché, come viene precisato nel documento, il cellulare e gli altri dispositivi elettronici possono essere utilizzati solo “su autorizzazione del docente, e in conformità con i regolamenti di istituto e quindi “per finalità didattiche, inclusive e formative”.

Si potrebbe dire che piove sul bagnato: esisteva già una circolare del 2007 che lo stesso ministero cita e che già stabiliva “un divieto di utilizzo in classe di telefoni cellulari”. Lo scopo quindi della nuova circolare è quello di ribadire e rispettare ulteriormente lo stop all’uso dello smartphone in classe.

“L’interesse comune che intendo perseguire è quello per una scuola seria, che rimetta al centro l’apprendimento e l’impegno” ha spiegato il ministro Valditara, ricordando che “una recente indagine conoscitiva della VII commissione del Senato ha anche evidenziato gli effetti dannosi che l’uso senza criterio dei dispositivi elettronici può avere su concentrazione, memoria, spirito critico dei ragazzi

“La scuola – ha concluso il ministro – deve essere il luogo dove i talenti e la creatività dei giovani si esaltano, non vengono mortificati con un abuso reiterato dei telefonini. Con la circolare, non introduciamo sanzioni disciplinari” ha spiegato Valditara, maci richiamiamo al senso di responsabilità. Invitiamo peraltro le scuole a garantire il rispetto delle norme in vigore e a promuovere, se necessario, più stringenti integrazioni dei regolamenti e dei Patti di corresponsabilità educativa, per impedire nei fatti l’utilizzo improprio di questi dispositivi”.