3 Novembre 2020 - 12:42

Marotta: “Rocchi non basta, serve una figura terza per dialogare”

Inter, Marotta

Marotta replica a Rizzoli e rilancia: “La Lega dovrebbe predisporre un interlocutore politico per dirimere i problemi”

L’amministratore delegato dell’Inter, Beppe Marotta, fa luce sulle possibili soluzioni da adottare per risolvere il problema della mediazione arbitrale sui club. Il dirigente non si ritiene appagato dalle dichiarazioni di Rizzoli a Sky e vorrebbe intensificare il filo rosso tra i direttori di gara e le squadre.

“Mi fa piacere che Rizzoli abbia apprezzato i miei toni e che abbia confermato come sabato abbiamo subìto un errore sia da parte dell’arbitro in campo che da quello al Var – puntualizza Marotta.

Allo stesso tempo però l’ad nerazzurro richiede una accelerata nei rapporti tra i due mondi che fanno parte del calcio. Marotta ha replicato alla ironica battuta di Rizzoli riguardo la figura di Rocchi a dirigere un ruolo da mediatore. “Premesso che abbiamo ricevuto una comunicazione su questo nuovo ruolo solo i primi di ottobre, ma si parla di un ruolo formativo per dirimere perplessità regolamentari. Ritengo invece che serva un chiarimento ufficiale, magari presso la Lega di Serie A, sulle caratteristiche di questo ruolo anche e soprattutto come interlocutore politico.

La pozione di Marotta è abbastanza chiara. Maggiore chiarezza sulle prese di posizione del Var e degli arbitri circa alcune dinamiche, a prescindere dagli errori di campo, impossibili da cancellare. La Var non è la moviola in campo e non deve cancellare l’interpretazione arbitrale. Trovare il giusto equilibrio tra le tante OFR dello scorso anno e le pochissime di questa stagione è il diktat per raggiungere la tanto richiesta “perfezione”. I protocolli sono abbastanza lunghi e difficilmente tutti li leggono e li capiscono (purtroppo).

Per ovviare a questa problematica, Marotta chiede maggiore sostegno, anche se le polemiche nel nostro calcio non placheranno mai di esistere.