Matera, Capitale Europea della Cultura 2019
Amici di aZONzo oggi scopriremo le ricchezze di Matera, la città dei Sassi, Capitale europea della cultura 2019
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Nel giungere a Matera, la prima impressione è quella di trovarsi in un altra epoca, unica nel suo fascino, preziosa gemma del sud Italia, Matera è stata dichiara patrimonio dell’UNESCO e nel 2019 sarà Capitale europea della cultura. Una città antichissima, abitata dal Paleolitico ad oggi.
I Sassi di Matera, non sono altro che l’antichissimo insediamento abitativo costruito nella roccia tufaceo. È un insieme di grotte, un miscuglio di abitazioni, chiese, vicoli, cunicoli sotterranei ed alberghi. I Sassi sono un sistema architettonico perfettamente adattato al contesto naturale. Questo è ciò che tutto il Mondo ci invidia, essendo un paesaggio unico nel suo genere.
I Sassi si dividono in due quartieri. Il Sasso Barisano, la zona più moderna con negozi, ristoranti, alberghi e il Sasso Caveoso, il quartiere più antico che rappresenta al massimo l’autenticità dei Sassi.
Percorrendo le stradine che si incuneano, dove il tetto di una casa è il pavimento di quella sovrastante, si scoprono scorci incantevoli, abitazioni restaurate ad hoc, miste ad altre che conservano il loro fascino antico.
Le case-grotte sono un flashback del passato, molto interessante da visitare, perché si scopre la vita povera dei contadini, i loro disagi e la promiscuità poiché nelle stesse grotte vivevano persone ed animali.
Tappa successiva è la casa Noha, antica dimora della famiglia nobiliare Noha, diventata centro di informazioni turistiche.”I Sassi invisibili. Viaggio straordinario nella storia di Matera”, filmato proiettato sulle pareti della grande dimora per raccontare la storia dei cittadini lucani.
Nel nostro giro tra i Sassi, arriviamo al punto più alto della città, il colle della Civitas, per ammirare la Cattedrale di Matera. Antico monastero benedettino, dedicato ai protettori della città, la Madonna della Bruna e a Sant’Eustacchio. Resti colpito dal possente portale, interamente decorato con un rosone a 16 raggi ( simboleggia la ruota della vita). Al suo interno si respira aria barocca, e conserva tesori unici nel suo genere, l’affresco dell’ inferno e del purgatorio e il coro ligneo scolpito da Giovanni Torentino.
Grande festa popolare è quella della Madonna della Bruna che si tiene nel periodo di luglio, dove è grande la partecipazione dei cittadini materani.
Ma Matera è conosciuta anche per le sue chiese, come quelle di Santa Laura alle Malve o quella di Santa Maria de Idris.
Tappa fondamentale è la cosiddetta “Cappella Sistina delle pitture parietale“, la cripta del peccato originario. Una testimonianza della pittura altomedioevale.
Una visita guidata di grande interesse è quella del Palombaro lungo, nella centralissima Piazza Vittoria, la grande cisterna che per secoli ha raccolto l’acqua potabile. Un vero e autentico sistema per raccogliere l’acqua con canali, grotte, gallerie per recuperare l’acqua piovana.
Il Musma, il museo della scultura contemporanea di Matera, ci permette di ammirare una ricca collezione di opere, sculture, gioielli, ceramiche e tante altre ricchezze.
Ma la città di Matera ci regala anche aree verdi, nell’attraversare la gravina si giunge nel Parco della Murgia Materana, che regala una vista mozzafiato della città e regala l’emozione di scoprire le antiche grotte neolitiche scavate nella roccia.
Ma Matera merita soprattutto per la sua cultura gastronomica. Piatti poveri, ma ricchi di sapore come la Pignata a base di carne di pecora, la Cropiata a base di legumi o il famoso pane di Matera IGP, i lampascioni, la pasta fatta a mano come i cavatelli.
Neo di questa meraviglia è la difficoltà nei collegamenti, da sempre manca una stazione ferroviaria e la strada che la collega al resto d’Italia non è delle più moderne.
Città amata da sempre, come lo scrittore Carlo Levi che la descrive come :” chiunque veda Matera non può non restare colpito tanto è espressiva e toccante la sua dolente bellezza”. Set naturale di importanti kolossal cinematografici quali “La passione di Cristo” di Mel Gibson.
Città viva a tutte le ore del giorno, con localini dal fascino suggestivo. Frequentata da tantissimi giovani e turisti che a ritmo lento assaporano la bellezza che li circonda. Gente cordiale con un simpatico accento, città che sta puntando sull’ospitalità e sulle iniziative culturali per confermare il suo riconoscimento di Capitale europea della cultura.
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