4 Dicembre 2017 - 17:13

Messenger kids è la nuova app di Facebook per gli under 13

Messenger Kids

La novità in casa Zuckemberg si chiama Messenger Kids: un’applicazione di messaggistica istantanea pensata per gli under13

Mr. Facebook non finisce mai di stupirci: è in fase di ottimizzazione infatti un’app con le stesse funzionalità di Messenger, ma rivolta al target dei giovanissimi; stiamo parlando di Messenger Kids un’applicazione di messaggistica istantanea che apre le porte del social più utilizzato al mondo, agli utenti sotto i tredici anni di età.

Messenger Kids ufficializza la presenza dei millennials sui social

La nuova app rappresenta il lasciapassare alla presenza sui social degli utenti più giovani e, per questo, le policy di Facebook hanno approntato una serie di stringenti regole per la navigazione sicura dei millennials: gli internauti in erba, per esempio, potranno accedere a Messenger Kids solo tramite l’account dei loro genitori, saranno perciò questi ultimi a monitorare i contatti e le conversazioni dei loro figli.

Messenger Kids sarà per ora disponibile solo negli Stati Uniti

Al momento solo gli Usa hanno a disposizione Messenger Kids e solo per determinati sistemi operativi, ma presto l’applicazione potrebbe arrivare anche negli stores delle altre partii del mondo.

Messenger Kids, le funzionalità

La versione junior della messaggeria di Facebook, può contare sulla presenza di emojii e adesivi pensati per il target a cui si rivolge, non contiene pubblicità e dispone di un filtro che “allontana” i contenuti che potrebbero urtare la sensibilità dei più giovani.

Anche Youtube ha una versione kids: i nostri figli sono sempre più smart

Non solo Messenger ha pensato di rivolgersi agli internauti più piccoli. Anche Youtube di recente ha costruito dei canali di broadcasting pensati per i nostri figli, ma pare sia già finito nella bufera per la presenza, nel suo “palinsesto”, di video con contenuti non adatti ai minori e di commenti osceni.

I nativi digitali sono dunque sempre più smart: a quando i compiti in realtà aumentata?

 

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