28 Gennaio 2019 - 15:20

Migranti, Martina si indigna per il caso Sea Watch

Martina

Il segretario del Partito Democratico Maurizio Martina ha protestato contro il Governo. A Siracusa, ha incontrato il prefetto per salire sulla nave

L’opposizione, finalmente, prende in mano le redini della situazione. Il Partito Democratico smette di guardare e protestare passivamente, e scende in campo in maniera attiva. Infatti, una delegazione capitanata da Maurizio Martina ha ottenuto la rimozione dell’ordinanza che impediva ai parlamentari dem di salire a bordo della Sea Watch.

In quanto parlamentari abbiamo la facoltà, in base ai poteri del sindacato ispettivo, di verificare situazioni e luoghi che riteniamo opportuno. E poiché io non vedo particolari problemi di ordine pubblico, ritengo che dobbiamo poter esercitare questo diritto. Vogliamo salire a bordo della Sea Watch accompagnati dalle autorità per verificare le condizioni delle 47 persone a cui il Governo sta impedendo da giorni di sbarcare. Chiediamo l’immediato attracco della Sea Watch. Non ci si può voltare dall’altra parte.” ha dichiarato Martina.

Il segretario, poi, ha sconfessato le clamorose bugie del ministro dell’Interno. A bordo della nave, infatti, vi sono anche molti minori.
Sappiamo che Salvini ha mentito, perché non è vero che a bordo non ci sono minori. Ce ne sono, ne abbiamo conferma non solo dall’equipaggio ma anche da un documento dell’Associazione nazionale magistrati: ci sono otto minori non accompagnati e cinque accompagnati. Si tratta di ragazzi dell’età di 14-15 anni e in base alle norme in vigore si dovrebbe consentire loro lo sbarco immediato. È evidente quindi che qui è il Governo che viola la legge.

Ora siamo in sei, con me ci sono Davide Faraone, Carmelo Miceli, Matteo Orfini, Francesco Verducci e Fausto Raciti. Presto ne arriveranno altri per la staffetta. Vogliamo garantire una continuità finché non si risolve questa indegna situazione.” ha poi concluso.