A due settimane esatte dal primo tampone positivo, l’attaccante rossonero Zlatan Ibrahimovic risulta ancora contagiato da Covid-19. Era il giorno di Milan-Bodo Glimt quando al gigante svedese fu negata la possibilità di partecipare al match di qualificazione all‘Europa League.
Da allora la speranza che il numero 11 potesse rientrare in squadra prima dei canonici 14 giorni di quarantena è andata poco a poco ad affievolirsi.
L’ultima tornata di tamponi effettuata a tutti i giocatori del Milan vede Ibrahimovic, in compagnia del brasiliano Duarte, ancora positivo al Covid.
Una degenza più lunga del previsto che potrebbe causare più danni di quanto si pensasse al campionato dei rossoneri.
Al rientro dalla sosta, infatti, il Diavolo dovrà affrontare il derby di Milano, primo vero banco di prova per la squadra di Pioli.
Senza l’alfiere Ibrahimovic, a questo punto sempre più a rischio, verrebbe a mancare il giocatore di più talento e carisma dell’organico.
Un’eventualità che tutto il Milan, stati maggiori compresi, spera di scongiurare già nei prossimi giorni con la riscontrata negatività dei tamponi successivi.
Anche in casa Inter si parla di possibile emergenza difesa, con Bastoni e Skriniar positivi al Covid e difficilmente recuperabili.
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