17 Settembre 2018 - 12:14

15enne morto a Milano per un selfie: si indaga sul rispetto delle norme di sicurezza

Milano

Proseguono le indagini sul caso di cronaca che ha visto un 15enne perdere la vita in seguito ad una caduta di circa 40 metri a Milano

E’ successo a Milano intorno alle 22:00 di sabato 15 settembre: un ragazzino di 15 anni è salito sul tetto di un grattacielo insieme ai suoi amici per un selfie estremo, ma il giovane non ha visto una buca dei condotti dell’aria e vi è precipitato per circa 40 metri. Inutile il trasporto in ospedale, il giovane non ce l’ha fatta: nella caduta aveva riportato fratture a tutti gli arti. 

Ci saranno degli indagati dalla Procura di Monza, come riportato da Il Corriere della Sera, in quanto i ragazzi non avrebbero dovuto avere accesso a quella parte della struttura, sopratutto di notte quando non c’è alcuna illuminazione. Tra l’altro non solo avrebbero dovuto esserci dei sorveglianti, ma quella buca avrebbe dovuto essere coperta da una rete. Per questo si indagherà anche per una grave mancanza del rispetto delle norme di sicurezza. Solo da domenica è impossibile avvicinarsi ai gradini che portano al tetto, che prima erano di facile accesso; numerosi sono i vigilantes che sorvegliano il luogo dell’incidente e la struttura in generale.

Un particolare precedente potrebbe invece confermare la ricerca, da parte dei ragazzini, di alcuni diversivi: sarebbe una fotografia sul profilo Instagram di Andrea, accompagnata dalla frase “io non temo la morte”. Il ragazzino nella foto si trova in cima ad un palazzo, pronto a sfidare il mondo. Ma la famiglia ha negato tutto: quell’immagine, risale a tre anni fa e quel palazzo è un luogo privo di rischi e molto frequentato dai ragazzi di Cusano Milanino.

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